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Denunciata per 'impiego di minori nell'accattonaggio'

Mendicava di fronte al teatro Mancinelli con una bimba di appena diciotto mesi in braccio. I controlli e le denunce delle forze dell'ordine rappresentano l'unico mezzo di contrasto ad un fenomeno che è percepito dalla popolazione in costante crescita

ORVIETO - Nella rigida mattinata di ieri, mendicava di fronte al teatro Mancinelli con una bimba di appena diciotto mesi in braccio. E' così che una giovane donna rumena è stata denunciata ieri mattina dagli agenti del commissariato orvietano per "impiego di minori nell'accattonaggio".  Gli agenti della polizia si erano imbattuti nella donna lungo corso Cavour, all'altezza, appunto, del teatro comunale, durante un servizio per le vie del centro storico, servizio finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati.  Trentatreenne, con a suo carico già diversi precedenti di polizia per lo stesso reato e per reati contro il patrimonio, la donna è stata accompagnata in commissariato per accertamenti e poi denunciata. Il nome risponde alle iniziali di J.M.

I controlli e le denunce delle forze dell'ordine rappresentano l'unico mezzo di contrasto ad un fenomeno che è percepito dalla popolazione in costante crescita, anche nei piccoli centri come la Rupe.  Per farsi un'idea della situazione è sufficiente fare un giro, non solo e forse non tanto per le vie del centro storico, quanto all'ingresso e all'uscita dei supermarket dei quartieri del suburbio: Ciconia, Sferracavallo ed Orvieto scalo. E, comunque, spesso anche i controlli serrati delle forze dell'ordine hanno come unico effetto quello di far spostare gli accattoni da un posto ad un altro, inibendo solo momentaneamente il fenomeno in una determinata zona.  

Pubblicato il: 05/01/2008

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