Arrestati 26 ragazzi per droga
I carabinieri, con un'operazione di straordinario impegno, hanno proceduto una settimana fa, all'arresto di 28 ragazzi di Orvieto e dell'Orvietano. La città è sconcertata. Per noi valgono le dichiarazioni Cimicchi.
Cronaca
I carabinieri hanno arrestato 26 ragazzi e ragazze di Orvieto e dell'Orvietano.
Per la nostra comunità è un colpo durissimo, che dimensiona drammaticamente il fenomeno dell'uso di stupefacenti.
Intorno alla notizia sono nate notizie vere e false, alimentate anche da certa superficialità nella comunicazione. Le indagini procedono, gli interrogatori degli inquisiti e di altri giovani coinvolti come "clienti" forniscono nuovi elementi, che non sappiamo quali svolte potranno dare alla vicenda, data la segretezza ovvia di questa fase.
La notizia l'abbiamo comunicata, altro temiamo che possa essere soltanto fantasia, brandelli d'informazione farciti.
Per le valutazioni sul fatto riportiamo il comunicato rilasciato dal sindaco Stefano Cimicchi il giorno del blitz, in cui cui ci ritroviamo totalmente e che esprimono lo sconcerto di tutti. Anche a giorni di distanza. «In questo momento, in primo luogo, voglio esprimere a tutte le famiglie dei ragazzi coinvolti in questa vicenda, la più sincera e profonda vicinanza della nostra comunità, al tempo stesso, pur comprendendo lo stupore e l'incredulità della maggior parte degli orvietani, e non solo, voglio invitare ciascuno a livello soggettivo, a riflettere accuratamente prima di compiere valutazioni affrettate o superficiali nei confronti di persone, gruppi, ambienti. Orvieto, è ormai noto da molti anni, non è un'isola felice come non lo è più nessuna città, in Italia e nel mondo. Con il fenomeno della tossicodipendenza e dell'assunzione di stupefacenti dobbiamo purtroppo fare i conti tutti, perché nessuno è immune, tutti i nostri giovani rischiamo di trasformarsi in assuntori o spacciatori, e noi tutti dalle istituzioni ai vari livelli, alle famiglie, dobbiamo costantemente essere vigili ed organizzarci per contrastarlo, sapendo che la lotta è spesso impari. Purtroppo questo ha un prezzo, soprattutto per le persone che direttamente ne vengono coinvolte ma un prezzo anche in termini di impatto emotivo. La nostra comunità è fondata su valori importanti come la famiglia, il lavoro, la solidarietà ed è a questi valori che richiamo l'attenzione di noi tutti. Abbiamo fiducia nel lavoro della Magistratura e delle Forze dell'Ordine e, come Comune attraverso lo strumento dell'Osservatorio sulle Tossicodipendenze che monitorizza l'andamento della situazione, stiamo osservandone l'evoluzione e valutando possibili azioni da intraprendere nella direzione della informazione, prevenzione e sostegno ai nostri ragazzi».
Pubblicato il: 15/12/2002