Forza Italia incontra l'Amministrazione comunale di Orvieto

L'Amministrazione comunale ha incontrato nei giorni scorsi il Coordinamento comunale di Forza Italia per confrontarsi dui grandi temi della città: iter partecipativo sulle caserme, energie rinnovabili, infrastrutture e ruolo di Orvieto nell'area vasta in provincia di Terni e nel Centro Italia. Dopo l'uscita del consigliere Massimo Morcella, infatti, il partito azzurro non è rappresentato in Consiglio comunale e quindi l'occasione, richiesta dai dirigenti forzisti, ha costituito un momento di confronto positivo, al di là delle conclusioni.

Erano presenti il sindaco, Stefano Mocio, il vicesindaco, Marino Capoccia e una delegazione della dirigenza locale del Partito di Forza Italia composta dal coordinatore comunale, Antonio Barberani, Guido Turreni, Roberta Tardani, Taira Bocchino e Carlo Perali per discutere questioni inerenti l'attualità amministrativa.

In particolare sono stati affrontati i temi riguardanti l'iter partecipativo sulle caserme, i temi delle energie rinnovabili, delle infrastrutture e del ruolo di Orvieto nell'area vasta, in provincia di Terni e nel Centro Italia.

Sul tema della caserme i rappresentanti di Forza Italia hanno ribadito l'esigenza di "un grande progetto urbanistico che riguardi quell'area, non ostativo ad una eventuale vendita dell'immobile, purché finalizzata ad investimenti per un progetto di sviluppo economico in grado di invertire le tendenze in atto".

Sulle energie rinnovabili sono state espresse "perplessità rispetto all'accordo con la concessionaria Acea auspicando maggiore controllo e maggiore autonomia decisionale"; più consonanza si è rilevata sulla "necessità di prevedere le nuove infrastrutture - Complanare e Casello Nord - in previsione di una maggiore collocazione progettuale di Orvieto rispetto ai territori limitrofi, soprattutto guardando alla grande novità costituita dall'aeroporto di Viterbo".

"L'Amministrazione Comunale - ha dichiarato il sindaco, Stefano Mocio - deve essere disponibile al confronto istituzionale con tutte quelle forze democratiche che si dichiarino mosse da volontà propositive e che si aprano al confronto istituzionale. Confronto istituzionale che, a differenza di quello politico-amministrativo, non solo è possibile ma è doveroso anche con forze con le quali le differenze politiche e metodologiche rimangono molto forti. L'importanza di tale confronto istituzionale sui grandi temi è dimostrata nel passato, ad esempio, da risultati come l'approvazione delle leggi speciali per Orvieto che sono state possibili perché grandi forze politiche che stavano su posizioni parlamentari diverse, hanno dialogato per il bene della città".

"La dirigenza di Forza Italia - ha commentato dal canto suo il coordinatore comunale, Antonio Barberani - ritiene improcrastinabile dotare la nostra città di un ri-aggiornamento del modello di città fin qui realizzato non più in linea con la modernizzazione in atto in tutti i campi. Prendiamo atto dell'apertura e della disponibilità al confronto sulle grandi questioni che riguardano la città manifestata dall'Amministrazione Comunale, pur rimarcando le forti differenze dell'interpretazione della vita amministrativa".