Sotto il segno del tutto esaurito, è partita ieri sera sulla Rupe la XV edizione di Umbria jazz winter

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - Sotto il segno del tutto esaurito, è partita ieri sera sulla Rupe la XV edizione di Umbria jazz winter con l'atteso concerto di Mario Biondi non ha tradito le aspettative del pubblico.  Gli applausi al Mancinelli erano stati preceduti tre ore prima dal via festoso della manifestazione siglato dalla Funk off, la scoppiettante marching band, ormai di casa ad Orvieto. Molti gli appuntamenti di rilievo che riserva il cartellone nella giornata odierna.  

 

Protagonisti assoluti: Enrico Rava e Stefano Bollani per il superevento (stasera alle 20,45 al Mancinelli) che li vedrà suonare in duo.  Il trombettista triestino ed il pianista milanese regaleranno al pubblico brani dal loro recente cd Ecm The Third Man, nei negozi da qualche settimana.  Ma chi ha avuto la fortuna di trovare i biglietti (i concerti al Mancinelli sono esauriti da oltre un mese) potrà assistere anche all'esibizione, a seguire, di Javier Girotto, sassofonista argentino, italiano di adozione, e Luciano Biondini, fisarmonicista di Spoleto. I due musicisti saranno protagonisti di un progetto di largo respiro che li vedrà sostenuti dall'Ensemble di Paolo Silvestri, compositore e direttore abituato ai contesti jazz.  Nel pomeriggio (alle 16, sala dei Quattrocento di palazzo del Popolo) l'altro appuntamento da non perdere.  Si tratta del concerto degli "High Five Quintet", ovvero il quintetto di Daniele Scannapieco e Fabrizio Bosso.  

 

Da segnalare, inoltre, il giovane pianista Gerald Clayton che è possibile ascoltare nella stessa giornata in due versioni.  In trio, a mezzogiorno al museo Emilio Greco, e in serata (alle 22 alla sala dei Quattrocento di palazzo del Popolo) in duo, con il suo illustre genitore, il contrabbassista John Clayton.  Al palazzo del Popolo, dividerà il palco con Joe Lovano, presenza fissa quest'anno al festival, con il suo nuovo progetto che lo vede sul palco insieme alla moglie, Judi Silvano (alla voce) e a ben due batteristi.  

 

Per chi desidera avere un'anteprima di quello che sarà il gospel in Duomo, appuntamento fisso del primo dell'anno, è da raccomandare l'esibizione di dr. Bobby Jones alla testa del Nashville Super Choir Jones (alle 19 alla sala dei Quattrocento di palazzo del Popolo).  L'artista ha vinto anche un Grammy ed è considerato, in America, uno dei più autorevoli interpreti del movimento gospel.  Il coro, comunque, canta tutti i giorni, stessa ora stessa, stessa location.

 

Per chi ama tirar tardi, infine, gli appuntamenti classici dei 'round midnight: un must per il popolo di Umbria jazz.  

 

E allora ecco quelli, da non perdere, di stasera: a palazzo del Popolo suoneranno Dr Lonnie Smith Hammond B3 Trio, al ristorante "Al San Giovenale"  Renato Sellani trio con Gianni Basso e al ristorante "Al San Francesco" Gary Brown & Feelings.