Licenze temporanee, protesta Confesercenti

di Stefania Tomba

ORVIETO - Licenze temporanee, protesta Confesercenti.  Con Umbria jazz alle porte, non manca, chi come ogni anno, apre locali sulla Rupe limitatamente al periodo del festival, abbinando molto spesso musica e gastronomia.  

Chi non gradisce affatto la cosa è il presidente di Confesercenti.  "Ci sono molti ristoratori giustamente arrabbiati - reclama Sandro Gulino, da qualche tempo anche lui nel campo della ristorazione - E' ora di farla finita con le licenze temporanee".  "E' ingiusto, infatti - osserva Gulino - che i ristoratori che compiono immensi sacrifici per stare aperti tutto l'anno, in un periodo di grande affluenza turistica, come è quello di Umbria jazz winter, siano costretti a subire la concorrenza da parte di questo genere di iniziative".

Insomma, anche quest'anno, il festival non poteva partire senza l'immancabile polemica. Il via ufficiale domani, anche se già da qualche giorno la macchina organizzativa di Umbria jazz è in pieno movimento. Ultimi dettagli e poi domani pomeriggio sarà tutto pronto: le note d'inizio, come tradizione vuole, sono affidate alle Uj Clinics Award alle 16 al palazzo del Popolo e alla marching band (quest'anno tornano i Funk off) che dalle 18 porterà il ritmo della festa per le vie del centro storico.