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L'Orvietana pecca d'esperienza, la Colligiana fatica ma rimonta

Subito avanti con un gol lampo, i ragazzi di Fratini giocano bene, sprecano molto e alla fine devono cedere il passo ai più esperti senesi 

di Marco Gobbino

ORVIETANA - COLLIGIANA 1-2

ORVIETANA (4-3-3): Mandini; Pugnali, Nuccioni, D'Ambrosio, Ciccone; Cersosimo, Ingrosso (37'st Evacuo), Gramaccia; Giomarelli, Miani (27'st Lazzarini), Salonicchi (10'st Acatullo). A disp.: Profili, Schettino, Tavolieri, Torroni. All.: Fratini.

COLLIGIANA (4-3-3): Giusti; Laverone, Bonini, La Monica, Schiraldi (17'st Milianti); Collini (33'st Pobega), Bencistà, Donati; Guerrera (17'st Corsi), Rigucci, Tranchitella. A disp.: Arfè, Casciaro, Conti, Rojas. All.: Bicchierai.

ARBITRO: Giorgetti di Cesena (Bettelli e Laghi di Faenza)

MARCATORI: 1'pt Miani (O), 43'pt Aut. Cersosimo (O), 26'st Tranchitella (C).

NOTE: Freddo pungente, vento forte, spettatori circa 300, ammoniti: Ingrosso (O), Giomareli (O), Guerrera (C), Tranchitella (C), Collini (C), Milianti (C). Angoli: 9-3 per l'Orvietana, recupero: pt: 1'; st: 5'.

Sotto le telecamere di RaiSport va in onda un film dal finale amaro per i ragazzi di Fratini che subiscono la terza sconfitta consecutiva davanti a una Colligiana che ha mostrato di meritare il ruolo di possibile seconda forza di questo girone. E pensare che la gara si è messa subito in discesa per l'Orvietana, abile a sfruttare i primi secondi di gioco, con Giomarelli che aggira senza difficoltà il giovane Schiraldi facendo partire un assist perfetto per Miani. La punta, arriva così al nono gol stagionale, anticipando i due centrali difensivi.   La Colligiana non riesce a trovare la porta prima di un quarto d'ora e Giomarelli sfrutta ancora la sua verve incuneandosi in area, ma viene fermato dal portiere. Al 20' è sempre lui a costringere Giusti all'uscita di testa per sventare il raddoppio. Gli spazi sono stretti la Colligiana non riesce a sfondare e ci prova solo con un calcio piazzato di Guerrera. Molti toscani finiscono presto sul taccuino dell'arbitro rei di falli tattici a centro campo che spengono sul nascere pericolose ripartenze orvietane. Proprio il contrario di quanto accade tra i padroni di casa che rischiano di vincere il premio fair play visti i soli due cartellini gialli, peraltro in un caso per simulazione, rimediati negli ultimi 180 minuti. Mancanza di cattiveria agonistica e di esperienza che, da quando la classifica biancorossa ha cominciato a spaventare gli avversari, hanno contribuito non poco nel rimediare queste ultime sconfitte. Ed infatti il pareggio è tutto un mix di inesperienza e buonismo: calcio d'angolo per l'Orvietana, due minuti al termine del primo tempo, tutti avanti a cercare il raddoppio, ma la palla arriva al difensore Laverone, appena diciottenne, che parte in contropiede sorprendendo tutti, percorre indisturbato l'intera fascia laterale, Ciccone prova solo ad allungargli la palla, contribuendo così al contropiede, nessuno che si azzarda a fermarlo né con le buone né con le cattive.  Il ragazzino arriva sul limite destro dell'area e crossa al centro dove per il contropiede anziché i difensori centrali, c'è posizionato il centrocampista Cersosimo che nel tentativo di anticipare gli attaccanti avversari insacca di testa nella propria rete. Si va al riposo sull'1-1, molta gente abbandona le gelide tribune del Muzi preferendo assistere alla gara in tv a casa. Nella ripresa si vede una Colligiana più quadrata, ma ancora poco pericolosa se si esclude un tiro dalla distanza di Tranchitella. Tra il 10' e il 20' però Miani ha tre possibilità per raddoppiare sempre su invito di Giomarelli, ma Giusti prima lo anticipa e nell'ultimo caso in tuffo gli nega il gol di testa. Nel mezzo l'occasione più ghiotta: una deviazione sottoporta a portiere quasi battuto che finisce a lato. Il copione allora sembra scritto ed ecco che il gol lo trovano gli avversari, che nel frattempo con l'ingresso di Corsi per Guerrera sono passati al 4-4-2. Punizione dai 20 metri sulla sinistra, Tranchitella tira direttamente in porta, supera la barriera, Rigucci fa velo e la rimonta è servita. Miani non ce la fa a proseguire per una botta rimediata, entrano Lazzarini ed Evacuo, ma i senesi sanno come non farsi togliere di pugno la partita, non rischiano più nulla e portano a casa l'intera posta.

Negli spogliatoi Fratini stoppa subito le prime critiche che provano a sollevarsi e precisa: "Qualcuno fa commenti solo leggendo i risultati, prima dicevate che potevamo vincere il campionato ora che siamo in crisi, oppure dopo la gara contro lo Scandicci mi accusavano di non schierare mai due punte, dopo quella di Livorno tutti a dire che si deve giocare con una punta sola". Il tecnico è tranquillo quando esprime questi concetti e predica calma: "Anche oggi ho contato sette occasioni contro una, è un periodo dove gli episodi ci vanno contro, ma le prestazioni restano buone. Qualche errore, ovvio lo abbiamo commesso, ma contro questi avversari ci può stare. Certo abbiamo regalato un po' i gol mentre non siamo stati cinici sotto porta, ma eravamo stati messi molto più in difficoltà contro la Sarzanese, solo che in quel caso si era vinto e sentimmo solo elogi". Ora però si rischia di passare un Natale meno sereno del previsto. "Sì - continua Fratini - saremo costretti a vincere contro la Fortis domenica prossima così da ricaricarci e riprendere nell'anno nuovo con rinnovato entusiasmo". Sull'altra sponda Bicchierai fatica a trattenere l'entusiasmo: "Gara eccezionale, prendere un gol dopo pochi secondi e rimontare è segno che ho un grande gruppo, Tranchitella è un fenomeno, Laverone diventerà un grandissimo, abbiamo proprio creato "un mostro" di fisico e di tecnica, ha 20 anni ma ragiona da trentenne".

 

 

 

Pubblicato il: 16/12/2007

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