Guida in stato di ebbrezza, due arresti in autostrada

ORVIETO - Guida in stato di ebbrezza, due arresti in autostrada. Erano completamente ubriachi i tre rumeni che, venerdì pomeriggio, hanno seminato il panico sull'A1 nel tratto da Orvieto a Fabro. Ma solo due sono stati arrestati: il guidatore, 44 anni, - B.G le iniziali - per guida sotto l'effetto di alcol e detenzione di arma impropria ma anche, come per il secondo rumeno, quarantenne, - I.C le iniziali - per resistenza e violenza contro pubblico ufficiale. Il terzo rumeno, invece, dopo i dovuti accertamenti, è stato rilasciato. Determinante l'intervento della pattuglia della polizia stradale e di altri due uomini dell'Arma, un carabiniere in borghese e un maresciallo della guardia di finanza. Entrambi si trovavano a transitare sul tratto autostradale quando, intorno alle 16, si sono accorti dell'andamento zigzagante della Ford Escort a bordo della quale stavano viaggiando i tre rumeni. E' allora che è scattata la segnalazione alla Stradale. Nel frattempo sia il carabiniere che il finanziere, ognuno con la propria autovettura, si sono affiancati alla loro macchina. Dopo qualche chilometro, quasi all'altezza dello svincolo per Fabro, l'urto contro il guard rail della Ford Escort ne ha causato lo scoppio di un pneumatico obbligandoli a terminare la loro corsa nella corsia d'emergenza. Il guidatore e uno dei passeggeri, però, si sono rifiutati di sottoporsi al test alcolemico. Ne è nata un colluttazione. Così dalla denuncia per guida in stato di ebbrezza la polizia è passata alle manette ai polsi di due dei tre rumeni, con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, violenza e detenzione di arma impropria, un coltello che i militari hanno trovato nella tasca dei pantaloni del guidatore. Dalla colluttazione due uomini della Stradale hanno riportato ferite per 7 giorni di convalescenza, 5 giorni per il finanziere e 10 per il carabiniere.