Corteo storico. L'assemblea dell'associazione ratifica l'uscita di Nicoletta De Angelis

"Spero solo che non si facciano male da soli". E' il commento polemico e rammaricato di Nicoletta De Angelis all'indomani dell'incontro nel quale l'assemblea generale dei soci dell'associazione 'Lea Pacini' ha preso atto della decisione del comitato di gestione di non rinnovarle, per il 2008, l'incarico di direttrice artistica del corteo storico. Così, dopo 15 anni di direzione e 40 di militanza nell'organizzazione, il Corpus Domini sfilerà, dal prossimo anno, per le vie del centro storico, non più animato dall'entusiasmo di De Angelis. "La motivazione addotta è che i suoi numerosi impegni nella altre associazioni e manifestazioni, cittadine e non, e spesso concomitanti con la festività del Corpus Domini - ha spiegato il presidente dell'associazione Paolo Cingolani - le impedissero di dedicare alla preparazione delle manifestazioni dell'associazione 'Lea Pacini' l'impegno e l'attenzione dovute. Medio tempore l'incarico viene assunto dal comitato di gestione, che ringrazia con stima e simpatia, la signora De Angelis per la collaborazione prestata in questi anni". Pochissime parole che spiegano il perché della decisione di mettere alla porta la creatrice, tra le altre cose, del corteo dei Popolani e delle Dame. "Ho sempre considerato il corteo storico, da quando la signora Lea Pacini mi ha passato il testimone - ha commentato dispiaciuta ma per niente abbattuta Nicoletta De Angelis - non come un traguardo ma un punto di partenza e, in questi anni, ho cercato di far conoscere anche ai giovani il significato che riveste questo importante appuntamento storico e culturale. Rispetto la decisione dell'associazione - ha aggiunto - ma continuerò per la mia strada dedicandomi come sempre ho fatto alle altre manifestazioni cittadine. Una cosa però è certa. Tutto quello che mi hanno dato i ragazzi e le ragazze che mi hanno seguito nel percorso e ai quali faccio i migliori auguri per un felice 2008 - ha voluto aggiungere - non me lo potrà togliere mai nessuno".