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Cacciatore ucciso. Una battuta di caccia al cinghiale finisce in tragedia

A perdere la vita per un colpo partito accidentalmente dal fucile di un altro cacciatore è stato Roberto Nini, muratore cinquantacinquenne di Baschi

Una battuta di caccia al cinghiale finita in tragedia. A perdere la vita per un colpo partito accidentalmente dal fucile di un altro cacciatore è stato Roberto Nini, muratore cinquantacinquenne di Baschi. La dinamica dell'incidente, verificatosi nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 17.30, in una delle zone di caccia tra i boschi della frazione di Collelungo, nel comune di Baschi, è ancora al vaglio degli inquirenti che stanno seguendo le indagini per ricostruire, effettivamente, come si sono svolti i fatti. Secondo una prima ricostruzione il colpo mortale sarebbe partito dal fucile di uno dei sette compagni di squadra che partecipavano alla battuta e avrebbe colpito il muratore, coniugato e padre di due figli, un maschio e  una femmina, nella parte tra la spalla e il ventre. Probabilmente perché scambiato per un cinghiale. L'uomo infatti aveva al suo seguito alcuni cani da caccia e sarebbe stato proprio il loro movimento tra le foglie ad aver tratto in inganno i cacciatori che, complice anche il buio, imbracciato il fucile, avrebbero poi sparato il colpo contro l'uomo. A soccorrerlo gli amici che lo hanno visto cadere esamine a terra in una pozza di sangue, la squadra dei vigili del fuoco di Orvieto e i carabinieri. L'uomo, trasportato d'urgenza al Santa Maria della Stella di Orvieto, è morto durante il tragitto. Al momento non risulta nessun iscritto nel registro degli indagati anche se le forze dell'ordine hanno già iniziato gli interrogatori degli altri cacciatori che hanno partecipato alla battuta. Il corpo sarà ora sottoposto all'esame autoptico e, solo in un secondo momento, riconsegnto ai familiari per la sepoltura. Una storia, questa, molto simile a quella successa nell'ottobre di due anni fa nei boschi di Corbara che ora vede alla sbarra, con l'accusa di omicidio colposo, un cacciatore romano - C.D.A le iniziali - dal cui fucile sarebbe partito il colpo che ha tolto la vita ad un compagno di squadra, Romano Grilli, 65 anni di Tivoli.

 

Pubblicato il: 14/12/2007

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