Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

'Opportunità per un nuovo modello di sviluppo'

Agroenergie a convegno a Narni il 14 dicembre

"Il ruolo del settore agricolo è cambiato: non più solo produttore di beni per uso alimentare, ma soggetto protagonista anche in materia ambientale". Con queste parole il presidente di Coldiretti Terni Albano Agabiti ha illustrato i temi che si andranno a discutere a Narni, oggi, 14 dicembre, alle 16 presso la sede della Tarkett, in un convegno in cui si parlerà di agroenergie. Al dibattito prenderanno parte, oltre ad Agabiti, il sindaco di Narni Stefano Bigaroni, il vicesindaco e assessore all'Agricoltura Daniele Latini, Leonardo Fasanino direttore tecnico di Novamont, Giuseppe Cioffi amministratore delegato di Tarkett, Adolfo Sajeva direttore scientifico O.R.E.S e Danilo D'Anna, coordinatore ricerche O.R.E.S.

Coldiretti Terni, grazie al Festival delle Arti dal tema "Agricoltura e Arte: i colori e i sapori della Terra", vuole evidenziare come la società contemporanea stia assistendo al passaggio da un vecchio ad un nuovo modello di agricoltura. "La transizione da una società industriale  - spiega Coldiretti Terni - che relegava l'agricoltura ai margini, ad una società postindustriale che ne scopre la funzione centrale nel sistema dei bisogni e nello stile di vita del cittadino. C'è una grande e nuova sintonia tra agricoltura e mondo sociale. Da questa sintonia scaturisce anche una nuova possibilità di fare impresa. La Coldiretti Terni ha scelto di dare importanza a questi mutamenti, attraverso alleanze con i cittadini, con l'industria e con la pubblica amministrazione".

"Terni si sta distinguendo in tal senso - ha continuato Agabiti  - e la collaborazione con Tarkett e Novamont ne è la dimostrazione. Entro il 2008 le nostre imprese dovrebbero riuscire a fornire a Novamont l'olio di girasole necessario alla generazione di bioplastiche. La partnership con Tarkett invece ci potrebbe consentire di arrivare a intensificare la creazione di materiali da fonti rinnovabili, al fine di sviluppare una rete che permetta di difendere il territorio e, al contempo, farlo crescere. Il futuro sta mettendo l'impresa agricola di fronte a nuove sfide che la stanno proiettando anche su altri mercati, tipo quello energetico - ha concluso Agabiti. Questa rivoluzione, che sta investendo il mondo rurale, è culturale ed economica. Da essa scaturirà sia la possibilità  - per i nostri agricoltori - di differenziare la loro offerta, sia un più stretto rapporto tra settore agricolo e industriale.

Pubblicato il: 14/12/2007

Torna alle notizie...