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Gran Galà dell'associazione commercianti. Soddisfazione degli organizzatori

A noi sembra che di fronte alla necessità di garantire la sopravvivenza di manifestazioni importanti per la città, come Umbria jazz winter, sarebbe utile rivedere come vengono investite le risorse destinate alla promozione, anche da parte dei privati

Anche quest'anno il Gran Galà città di Orvieto 2007 ha offerto alla città momenti di pregio teatrale con attori professionisti del livello di Vanessa Gravina, Edoardo Siravo e Blas roca Rey direttamente da  "Distretto di polizia" , "Un posto al sole" e "Caravaggio".

Monologhi, poesie e dialoghi intercalati da musica dal vivo e splendide coreografie tra cui un'intensa interpretazione della "Taranta Salentina".

Il presidente della Confcommercio, "Giuseppe Santi- si legge in una nota-, ringrazia il pubblico, le autorità presenti e gli studenti e insegnanti del college di Genazzano proveniente dall'Australia, presenti nella sala grazie a un progetto integrato messo in atto da Confcommercio-Federalberghi su idea di Piero Salituri di Lingua Sì con il coinvolgimento dei comuni di Orvieto, Bolsena, Camera di Commercio di Terni e Apt regionale a dimostrazione del già intenso lavoro che si sta facendo privatamente per animare la città, portando studenti-visitatori dall'estero non per una "toccata e fuga" ma per un reale soggiorno studio".

Il Galà è alla sua seconda edizione e sta diventando per Orvieto una piacevole serata e un appuntamento fisso. 

Anche il presidente del Consiglio comunale Evasio Gialletti, ringrazia la Confcommercio per i momenti di intrattenimento che tutti gli anni regala alla città unitamente al lavoro svolto con Lingua Sì per vivacizzare le presenze sulla rupe "La grande rilevanza dell'iniziativa - evidenzia  il presidente Gialletti - fa onore all'associazione che ha avuto il merito di portare artisti di pregio nella città. Speriamo che l'appuntamento continui anche nei prossimi anni".

A noi sembra che di fronte alla necessità di garantire la sopravvivenza di manifestazioni importanti per la città, come Umbria jazz winter, sarebbe utile rivedere come vengono investite le risorse destinate alla promozione, anche da parte dei privati, nel tentativo virtuoso di incanalarle in un progetto che inizi il primo gennaio  e si concluda il 31 dicembre.

 

Pubblicato il: 11/12/2007

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