Comunisti italiani. No al casello Orvieto nord

Casello Orvieto nord, complanare e bretella di Sferracavallo. Tutti sotto la lente del partito del comunisti italiani che, nella conferenza stampa di ieri presenziata da Giampietro Piccini e Carlo Tonelli, hanno voluto sviscerare alcuni temi portanti. In primis il secondo casello, su cui il consigliere comunale del Pdci si è mostrato particolarmente dubbioso, sottolineando come "la realizzazione dello svincolo non sia affatto decisiva del problema viabilità, la cui soluzione dovrebbe invece essere ricercata mettendo mano al sistema viario interno". La soluzione al problema secondo il Pdci, nell'attesa che anche il secondo stralcio della complanare venga finanziato, "è creare un sottopassaggio che faccia da collegamento tra la bretella di Sferracavallo e il primo stralcio della complanare già oggetto di finanziamento. In questo modo - hanno sottolineato - il flusso viario ne risulterebbe largamente alleggerito". Il quadro progettuale disegnato dal Pdci è stato anche oggetto di un'osservazione al Prg operativo, la cui discussione sarà portata in Consiglio appena chiusa la fase delle valutazioni. Come assessore allo sport, Tonelli, ha poi illustrato gli ultimi passi decisivi per quanto riguarda la piscina de la Svolta la cui apertura è prevista per gennaio, mentre, nel prossimo consiglio comunale, verrà discussa la convenzione con la Gdf per l'utilizzo della piscina della Monte Grappa.