Procura, i primi in graduatoria rinunciano
Sembrano destinati a sfumare i nomi del procuratore aggiunto capitolino, Francesco Verusio e quello del magistrato della direzione nazionale antimafia, Vincenzo Macrì per ricoprire il posto da procuratore capo ad Orvieto
ORVIETO - Procura, i primi in graduatoria rinunciano. Sembrano destinati a sfumare i nomi del procuratore aggiunto capitolino, Francesco Verusio e quello del magistrato della direzione nazionale antimafia, Vincenzo Macrì per ricoprire il posto da procuratore capo ad Orvieto. I due alti magistrati, stando ai rumors che circolano negli ambienti giudiziari, avrebbero entrambi rinunciato al concorso, lasciando di fatto spazio a chi li succede in graduatoria. Nessun altro nome trapela al momento. Anche se, come detto, sembra che l'attesa, almeno per avere il sigillo dell'ufficialità, sia destinata a protrarsi fino alla prossima primavera. L'incarico di capo della procura è vacante ad Orvieto dal luglio scorso, quando è divenuto esecutivo il trasferimento alla procura di Enna di Calogero Ferrotti.
L'immensa mole di lavoro della procura orvietana è svolta adesso da un unico magistrato, dopo che la situazione già difficile è stata aggravata, alla fine di ottobre, dalla maternità dell'unico altro magistrato a disposizione. I tempi tecnici del concorso non lasciano però sperare in una soluzione a breve termine.
Pubblicato il: 05/12/2007