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Umbria jazz, 'tutto esaurito' sulla Rupe

Addirittura qualche problema nel collocare artisti e sponsor. "Alla fine troveremo per tutti la sistemazione ideale" si affretta a dire con tono conciliatore il presidente di Federalbelghi, Giuliano Portarena

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO - Umbria jazz, sponsor senza albergo.  E' già clima da "tutto esaurito" sulla Rupe in attesa della quindicesima edizione di Umbria jazz winter con gli alberghi del centro storico che sono già quasi tutti al completo e addirittura qualche problema nel collocare artisti e sponsor.  Qualche finanziatore della manifestazione che sembrava non dovesse venire ha confermato, infatti, la presenza soltanto in questi giorni e sembra che ci siano problemi a garantirgli un soggiorno non solo nel centro storico ma addirittura sotto la Rupe.  Pare addirittura che chi ha sborsato tanti soldi per la rassegna dovrà assistervi facendo la spola tra Orvieto e Bolsena.  "Alla fine troveremo per tutti la sistemazione ideale" si affretta a dire con tono conciliatore il presidente di Federalbelghi, Giuliano Portarena che non può nascondere però il problema di fondo, ovvero la cronica carenza di camere qualificate, sulla Rupe e non solo. Quanto al resto, gli alberghi come ogni anno sono stati presi letteralmente d'assalto facendo già registrare il tutto esaurito fin da questi primi giorni di dicembre.  "Siamo attorno al 70% di occupazione delle camere - conferma il rappresentante di Orvieto promotion, Piero Caponeri -  ci sono i presupposti per raggiungere il pienone come tutti gli altri anni".

Sale l'attesa intanto per le note d'inizio della kermesse: protagonista indiscusso quest'anno il jazz italiano, per cinque giorni, dal 28 dicembre al primo gennaio, di musica e oltre cento eventi. Sugli artisti italiani si è sempre di più spostata la kermesse negli ultimi anni, in parte per i prezzi degli artisti stranieri sempre più alti, in parte per una progressiva apertura della manifestazione al grande pubblico. Non ultimo, anche perché - è da dirlo - gli artisti italiani stanno avendo grande successo in tutto il mondo, da Cafiso a Bollani. Quest'ultimo tornerà sulla Rupe anche quest'anno.

Novità assoluta del 2007 la ricca rosa di sponsor, anche locali: dalle new entry, come il consorzio dei vini che gestirà uno spazio di degustazioni in musica nel ridotto del Mancinelli e l'acqua "Fonti di Orvieto", ai nomi storici come il gruppo Cramst, per arrivare all'ultimo ingresso negli sponsor in ordine di tempo: il gruppo Acea. Conferme a livello nazionale, nel gruppo Mondadori e, prestigiosa novità, Fiat 500.

Ricco come sempre il cartellone di eventi: dai concerti serali sul palcoscenico del Mancinelli a quelli notturni round  midnight, dai jazz lunch ai jazz dinner al ristorante San Francesco e al San Giovenale, alle sale del palazzo del Popolo, fino al museo "Emilio Greco" e la sala del Carmine. Ogni giorno, si succedono concerti gratuiti nello spazio di Pplazzo dei Sette che ospita anche il meeting point del festival. Altra musica gratuita sarà alla sala Expo di palazzo del Popolo. E naturalmente, non manca la marching band che percorre in parata due volte al giorno le vie del centro storico. Tornano, per l'occasione, i Funk off. E' loro anche il concerto gratuito in piazza del Popolo la notte di Capodanno.

 

 

Pubblicato il: 04/12/2007

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