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Orvietana sotto tono, arriva una brutta sconfitta

Si ferma a 6 la striscia positiva dei biancorossi

foto di copertina

 

di Marco Gobbino 

 

ORVIETANA - MONTEVARCHI 0-1

ORVIETANA (4-3-3): Mandini (nella foto); Pugnali, D'ambrosio, Nuccioni, Ciccone; Cersosimo, Ingrosso (18'st Lazzarini), Gramaccia; Giomarelli, Miani, Acatullo (25'st Salonicchi). A disp.: Profili, Schettino, Tavolieri, Toroni, Evacuo. All.: Fratini.

MONTEVARCHI (4-4-2): Rovitelli; Rossi, Rao, Sedu (18'pt Marano), Bambi; Ribecco, Gai (11'st Riccardi (38'st Pietrella)), Mastromattei, Pagano; Sorbini, Federici. A disp.: Alessandri, Laino, Terrazzi, Minelli. All.: Volpi.

ARBITRO: Barile di Avellino (Aufiero e Polverino di Nocera Inferiore).

MARCATORE: 23'st Federici (M).

NOTE: Spettatori circa 350, ammoniti Gramaccia (O), Giomarelli (O), Sedu (M), Rovitelli (M), Mastromattei (M). Espulsi il massaggiatore del Montevarchi e il dirigente dell'Orvietana Petrangeli. Angoli 5-4 per il Montevarchi. Recupero: pt: 2'; st: 5'.

 

L'Orvietana stecca la settima. Non ce la fanno i biancorossi ad allungare la straordinaria serie positiva che li aveva portati a ridosso della capolista. Passa dunque il Montevarchi, che si conferma bestia nera di questa stagione visto che gli aretini avevano già vinto al Muzi pochi mesi fa in occasione di una gara di Coppa Italia. Una sconfitta a detta di molti indolore visto il profilo basso che sempre ha avuto la società nei riguardi di questa classifica, sta di fatto che ora il Figline vola a più sette ingranando forse la marcia giusta verso quel campionato a sé che tutti avevano pronosticato. L'Orvietana era la stessa di sette giorni fa, quando i ragazzi di Fratini erano usciti tra gli applausi di Ponte San Giovanni al termine di quella che è stata la miglior partita di questa stagione. Ma se gli undici in campo erano gli stessi, fin da subito si è capito che non si sarebbe assistito ad un replay di quanto accaduto a Perugia. Anzi è sembrata una gara molto più simile all'ultima interna contro la Sarzanese quando però Miani e compagni riuscirono a venire a capo di una partita complicata. Ma stavolta gli attaccanti non sono mai stati serviti a dovere, la manovra è apparsa lenta, troppo distanti i reparti e il "trio delle meraviglie" Cersosimo - Giomarelli - Miani  che aveva mandato in tilt la Pontevecchio domenica scorsa, stavolta ha lasciato a desiderare. Qualcuno potrebbe pensare che i tanti elogi ricevuti in  settimana, anche sulla stampa nazionale, potrebbero aver fatto sentire per la prima volta il peso della classifica alla squadra. Ma molto più semplicemente la sconfitta si spiega per quello che si è visto in campo, quindi è tutta nelle gambe dei giocatori, non nella testa. Il Montevarchi è uscito meglio dai blocchi, come spiegherà il suo tecnico a fine gara, conscio che venire ad Orvieto per mettersi solo sulla difensiva non avrebbe portato a nulla. Nel primo tempo infatti per l'Orvietana si mette in evidenza solo il portiere Riccardo Mandini (nella foto). Attento nelle uscite e strepitoso su una conclusione da fuori area di Gai al 15'. Mandini, protagonista di una prestazione altalenante domenica scorsa, due grandissime parate ma colpevole sui due gol della Pontevecchio, si è parzialmente riscattato, anche se poi ha di nuovo subito il gol del Montevarchi sul suo proprio palo, ma la colpa in quel caso era anche dei suoi compagni che hanno perso palla malamente. Il Montevarchi è costretto  a mandare in campo Marano per Sedu infortunatosi dopo soli 20 minuti, e solo alla mezz'ora si vede la palla dalle parti di Rovitelli che smanaccia un cross di Acatullo. Il pressing dei toscani è alto e non permette all'Orvietana di ragionare. Ad inizio ripresa le cose sembrano migliorare, ma il risultato non si sblocca. Miani prova di testa a deviare una palla proveniente da calcio d'angolo di Ingrosso ma la sfera termina alta. Fratini allora prova il colpo a sorpresa. Fuori Ingrosso e dentro il neo acquisto Lazzarini. Per la prima volta in coppia in attacco con Miani. Era dall'ultima sconfitta, quella contro lo Scandicci, che non si vedeva un'Orvietana a due punte. Sarà un caso ma il risultato finale punirà di nuovo l'Orvietana. Fratini a fine gara farà mea culpa, osservando come in una gara dove i suoi faticavano molto in mediana, togliere un centrocampista non ha migliorato di certo la situazione. Ma il gol che ha regalato la vittoria ai toscani è stato frutto di un episodio. La palla era dei biancorossi,un retropassaggio, Nuccioni uno dei migliori fino a quel momento della retroguardia di casa, sbaglia tutto e Federici si ritrova la palla servita su un piatto d'argento. Risultato sbloccato e ora la gara diventa nervosa. Il Montevarchi perde un po' tempo, molti giocatori restano spesso a terra e in un'occasione un battibecco tra i due massaggiatori degenera. Il massaggiatore ospite cerca di sferrare un calcio, fortunatamente senza riuscirvi, al suo collega. Di tutta risposta pochi minuti dopo l'Orvietana colleziona un'azione gol, fermata per fuorigioco, con un altro avversario a terra. Il nervosismo non aiuta, anche se nei secondi finali l'Orvietana ha due palle buone per il pareggio. Ma né Gramaccia, servito da Giomarelli, né Salonicchi trovato da Pugnali trovano la porta. Ora per l'Orvietana ci sarà subito da rimboccarsi le maniche per affrontare al meglio la prossima trasferta di Livorno contro l'Armando Picchi.

Pubblicato il: 02/12/2007

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