Ciconia. Arrivano gli interventi per mettere in sicurezza via dei Tigli

"Gli interventi relativi alla qualificazione della strada statale 71 nel tratto via dei Tigli-Ciconìa del Comune di Orvieto saranno finanziati con i fondi di cui alla legge '46/'97', che prevede cofinanziamenti del Comune e della Provincia, saranno inseriti nel programma che sarà definito entro marzo prossimo, dopo un attento confronto con i rappresentanti dell'Amministrazione comunale della città. L'interrogazione offre possibilità di parlare anche di quelle piccole opere infrastrutturali che hanno però un peso, come la strada in questione, la 'Umbro-Casentinese' che nel tatto orvietano presenta elementi di criticità".
Così risponde l'assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti, Giuseppe Mascio, all'interrogazione del presidente del gruppo Ds-l'Ulivo, Gianluca Rossi che chiedeva di conoscere gli orientamenti e gli eventuali provvedimenti dell'Esecutivo per l'infrastruttura in questione "di proprietà regionale, - ha spiegato Rossi - che attraversa il popoloso quartiere di Ciconìa (6 mila abitanti) e il Polo Formativo di Orvieto trasferendo ai margini delle residenze e delle scuole un rischio non più tollerabile, anche in ragione dei numerosi incidenti (alcuni mortali) che hanno tristemente posto Via dei Tigli all'attenzione delle cronache".

L'interrogante, nel dichiararsi soddisfatto delle prospettive di soluzione illustrate dall'assessore Mascio, ha sottolineato come l'intervento nel tratto viario in questione rappresenta un problema viario "rilevante, la cui soluzione può contribuire all'ulteriore sviluppo di un quartiere ad alta densità abitativa e sociale, e le cui implicazioni in termini di viabilità, giustificano l'intervento della Regione". Rossi ha, infine, rinnovato l'interesse alla soluzione che prevede la realizzazione di un sottovìa "come peraltro già suggerito anche dal Comune di Orvieto. Una soluzione - ha spiegato - inserita nel primo e nel secondo 'Contratto di Quartiere' di Ciconia e, più di recente, all'interno dell'Accordo di Programma tra Comune di Orvieto e Provincia di Terni".