Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Liberarte Orvieto compie cinque anni


L'associazione culturale orvietana festeggia anni di promozione culturale in tutto il  territorio italiano

 


L'Associazione Culturale "Liberarte Orvieto" festeggia in questi giorni i primi fortunati 5 anni di attività: un lustro dedicato alla diffusione della musica, vissuta e proposta come arte che scavi, che dia spessore alla vita, profondità di abisso e di luce. L'Associazione, come afferma il presidente Sandro Paradisi pregustando idealmente la torta di compleanno, sin dall'inizio ha sempre mirato a sostenere i musicisti, sia fornendo un sostegno e una consulenza per le pratiche SIAE e ENPALS, sia creando e organizzando iniziative musicali per dar spazio a tutte le proposte, anche e soprattutto a quelle meno commerciali, meno legate agli eroi radiofonici del momento. Nel suo curriculum può infatti vantare l'ideazione della Festa di Santa Perduta (giunta alla IV edizione), l'evento speciale "Genova per noi, noi per Genova" (2002) con Max Manfredi, Alessio Lega ed altri, "Cinque anni con Fabrizio De Andrè", happening in ricordo del grande genovese con i migliori artisti orvietani (2003), la collaborazione artistica con "Umbria Folk Festival " (2007), le collaborazioni con "Umbria Jazz Winter (dal 2002) ecc.
Liberarte crede che la qualità e la bellezza, in musica ma non solo, debbano tornare patrimonio comune, tesoro umanistico, campo aperto dove tutti, anche le masse abbrutite dalla (brutta) musica che gira intorno, possano far crescere frutti saporiti, idee mai pensate, voglia di fare e disfare.
I progetti musicali di "Liberarte Orvieto", tutti all'insegna della canzone d'autore, anche quella meno facile, viaggiano infatti da anni per piazze e teatri, pub e centri giovanili di tutta Italia . Se la punta di diamante è forse rappresentata dagli ALTROCANTO, storico gruppo che si muove tra canzone italiana e folk mutante, passeggiando nel carnet dell'associazione potrete incontrare musicisti straordinari e progetti inusuali, a cominciare dai BLU MOCAMBO, trio che osanna le canzoni di Paolo Conte, oppure L'AMORE CHE STRAPPA I CAPELLI, progetto legato alla figura immensa di Fabrizio De André o ancora i RENOIR, ardito duo che rilegge le pagine di Francesco De Gregori. Ma potrete anche imbattervi nelle pérformances sorprendenti de GLI SPRASSOLATI, strampalato duo che razzola tra i bassifondi inesplorati della canzone d'autore, o il LOLLI(POP) INCOSCIENTE QUARTET che riscopre ed esalta le canzoni di Claudio Lolli in uno spettacolo multimediale (a fine novembre avrete due ottime occasioni per seguirli: il 29 ai "Cantieri Musicali" di Vetralla (VT) e il 30 al "Vincaffé" di Orvieto).
Non resta allora che soffiare su queste cinque candeline e guardare con fiducia a un futuro con torte sempre più grandi, candeline sempre più numerose e buona musica a far festa, perché come amano ripetere quelli dell'Associazione, "il corpo senza pensiero è solo massa inerte, il pensiero senza corpo è pazzia intellettuale, oltraggio alla vita.".

Pubblicato il: 28/11/2007

Torna alle notizie...