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Doccia fredda sul bilancio. Manca mezzo milioni di euro

Cortoni lo segnalava da tempo, ora arrivano i dubbi dei revisori dei conti sulla possibilità di differire al 2008 la somma di 497mila che il Comune deve alla ex Sao. In vista dell'assestamento di fine mese, mancherebbero 500mila euro che il Comune dovrà trovare in gran fretta

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di Stefania Tomba

ORVIETO - Dopo la schiarita, col rientro del Comune all'interno del patto di stabilità, la doccia fredda sul bilancio.  E' arrivata coi dubbi dei revisori dei conti sulla possibilità di differire al 2008 la somma di 497mila che il Comune deve alla ex Sao, per effetto della convenzione, per lo smaltimento dei rifiuti. Insomma, se così fosse, nel bilancio, in vista dell'assestamento di fine mese, mancherebbero 500mila euro che il Comune dovrà trovare in gran fretta.  Nuove alienazioni? Tagli?  La risposta arriverà a breve, visto che la spinosa questione sarà oggi al centro della conferenza dei capigruppo convocata dal sindaco e lunedì vedrà la stretta finale tornado di fronte ai revisori.  

La presunta irregolarità nei movimenti del bilancio comunale era stata segnalata a settembre, in sede di riequilibrio, da Fabrizio Cortoni (AltraCittà) che, proprio per questo, aveva chiesto il rinvio dell'approvazione in modo che il Comune correggesse quella che veniva ritenuta "un'interpretazione contabile immotivata, arbitraria e assolutamente ingiustificabile".

Cassata la richiesta, il Consiglio comunale passò all'approvazione della manovra e Cortoni, inascoltato, ritenne opportuno segnalare la cosa alla corte dei Conti.

"I capitoli di spesa per prestazioni di servizi vanno iscritti nell'esercizio di competenza e riportati eventualmente come residui nel bilancio dell'esercizio successivo - si legge nelle argomentazioni contenute nella lettera inviata alla magistratura contabile -  l'iscrizione nel bilancio 2008 di poste relative a prestazioni di servizi relativi all'esercizio precedente, quando non sussistano motivate condizioni di imprevedibilità (come in questo caso), può configurarsi successivamente come "debito fuori bilancio".  Si tratta, in ogni caso, di una manovra economica priva di buon senso e di cortissimo respiro, visto che nell'esercizio 2008 il Comune di Orvieto dovrà prevedere impegni di spesa relativi a due annualità".

Pubblicato il: 24/11/2007

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