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Anche alcuni college americani tra i ventitré soggetti che hanno manifestato interesse per la Piave

L'idea del sindaco è che ci siano i presupposti per realizzare un progetto di ampio respiro al di sopra di ogni "provincialismo". Tra dicembre e gennaio partecipazione e Consiglio comunale

ORVIETO - Anche alcuni college americani tra i ventitré soggetti che hanno manifestato interesse per la rifunzionalizzazione della ex caserma Piave.  Il sindaco Mocio, di ritorno in questi giorni proprio dagli Stati Uniti per impegni legati alla vicepresidenza di Cittaslow, non si sbottona su altri particolari, ma, sollecitato sull'argomento, mostra un discreto entusiasmo anche sugli altri "grandi" nomi che avrebbero risposto al documento di attrazione. L'idea del sindaco è che ci siano i presupposti per realizzare un progetto di ampio respiro al di sopra di ogni "provincialismo".

 

"Siamo orami nel pieno del lavoro per la redazione dell'information memorandum (il secondo documento in cui saranno trasferite le scelte strategiche dell'Amministrazione, ndr)" si limita a dire Mocio che, sul documento, sta mettendo in calendario "un laboratorio di partecipazione per il mese di dicembre e un Consiglio comunale per gennaio".  

 

Allora si discuterà anche sulla possibilità di vendita della caserma, ipotesi già ammessa nel teaser e che tante polemiche ha suscitato per non essere mai stata deliberata dal Consiglio comunale.  "Per il momento abbiamo soltanto lasciato libero il mercato di esprimere qualsiasi tipo d'interesse - aveva spiegato Mocio nei giorni caldi della polemica a "Il Giornale dell'Umbria" -, sarà nella fase successiva, con l'information memorandum, che il consiglio comunale deciderà tra la vendita o la concessione". Per altro, nella stessa fase, il Consiglio comunale dovrà decidere anche sugli aumenti o meno delle cubature e sulla possibile introduzione della funzione residenziale tra i range che l'Amministrazione stabilirà per il riuso della caserma. Range che, in sostanza, dovrebbero corrispondere alle "vecchie" destinazioni d'uso previste dal business plan della defunta Risorse per Orvieto Spa.  Più, eventualmente, appunto, la funzione residenziale. Le decisioni definitive non prima di gennaio. 

Pubblicato il: 22/11/2007

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