Emma Dante, autrice-regista tra le più amate dal pubblico europeo, ad Orvieto con Il Festino

La programmazione della stagione teatrale 2007/2008 del Teatro Mancinelli di Orvieto si sposta giovedì 22 novembre, alla Sala del Carmine, dove alle ore 21 andrà in scena Il Festino di Emma Dante, che ne firma anche la regia. Lo spettacolo è anche inserito nella rassegna Migrazioni, che fa parte di Venti Ascensionali.
Considerata tra le più interessanti scoperte del panorama teatrale contemporaneo, pluripremiata con l'Ubu (riconoscimento teatrale tra i più ambiti), la giovane autrice e regista palermitana aggiunge con questo spettacolo un capitolo importante alla produzione di Sud Costa Occidentale, che ad Orvieto è stata già presente in cartellone con spettacoli come Carnezzeria, mPalermu, Vita mia.
In scena Gaetano Bruno, componente storico della compagnia fondata e diretta dalla Dante nonché uno degli attori più interessanti della scena contemporanea, che interpreta Paride, un personaggio che soffre di un lieve disagio mentale in un contesto familiare desolato. "Il Festino", contrariamente a ciò che potrebbe sembrare dal titolo, è una straziante celebrazione del dolore, quello più intimo, legato ai rapporti ancestrali con i genitori e il nucleo familiare. Segnato da un'infanzia problematica, il protagonista festeggia in solitudine il suo compleanno. La "festa" è l'occasione per ripercorrere mentalmente l'infanzia e tornare ai compleanni passati con il fratello paralitico, ma è anche il pretesto per ricordare le punizioni della madre e l'abbandono del padre.
Attenta, sensibile ed intelligente osservatrice della realtà, la Dante affronta in questo monologo il delicato tema della diversità, fisica o mentale che sia, restando fedele ad un teatro che non pretende di trovare risposte assolute, ma che ha la straordinaria capacità di sbattere in faccia allo spettatore realtà crude e difficili su cui riflettere.
Per ulteriori informazioni sullo spettacolo: tel. 0763/340493 oppure www.teatromancinelli.it