Pendolari orvietani. Un ordine del giorno in Provincia

I consiglieri provinciali della sinistra hanno presentato un ordine del giorno affinché il Consiglio dia mandato al presidente della Provincia di tutelate gli interessi dei pendolari orvietani. 

Pubblichiamo l'ordine del giorno.

"Il 13 dicembre prossimo entrerà in funzione il nuovo orario ferroviario che interessa gli oltre 1200 pendolari con abbonamento ferroviario diretti prevalentemente a Roma e, in misura inferiore, in direzione Arezzo e Firenze.

Si tratta perlopiù di lavoratori e studenti che provengono da Orvieto e da altri comuni del comprensorio e del Viterbese che non sempre riescono ad usufruire nel migliore dei modi del fatto che Orvieto è posizionata sulla tratta ferroviaria dell'Alta Velocità.

Ovviamente sia i lavoratori che gli studenti sono legati a fasce orarie particolari derivanti dagli orari di lavoro settimanali piuttosto che dall'orario delle lezioni per cui le istanze avanzate all'Azienda Trenitalia sono state sempre legate alle fasce orarie dove viene riscontrata la maggiore utenza con la richiesta di un collegamento sicuro ed affidabile la mattina sia in direzione Roma che Arezzo Firenze e collegamenti serali di ritorno con l'attenzione di coprire tutte le fasce di richiesta pomeridiane e serali.

Andando oltre il fatto che la situazione del trasporto ferroviario nelle tratte sopraindicate è generalmente peggiorato, da vari punti di vista, rispetto a 10 anni fa, si vuole evidenziare, con questo Ordine del Giorno, come, con il nuovo orario ferroviario, non solo non vengono accolte alcune richieste avanzate dai pendolari (ad esempio per gli orari serali di rientro da Roma) ma potrebbe verificarsi addirittura un peggioramento rispetto alla situazione attuale.

Per quanto sopra esposto il Consiglio provinciale dà mandato al presidente della Provincia di richiedere un incontro urgente con l'Azienda Trenitalia per rappresentare i problemi legati all'entrata in vigore del nuovo orario in modo da individuare una soluzione adeguata e, più in generale, l'istanza di un miglioramento delle condizioni di trasporto dei pendolari provenienti dal territorio dell'Orvietano.

Dà inoltre mandato al presidente del Circondario di convocare l'Assemblea dei sindaci del comprensorio orvietano per sottoporre il problema alla loro attenzione e sollecitare analoghe iniziative".