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Abusò delle figlie, padre rinviato a giudizio per violenza sessuale

Secondo l'accusa della moglie l'uomo, residente ad Orvieto, avrebbe riservato 'particolari' attenzioni alle bambine di appena sei anni. Il processo si terrà il prossimo 23 ottobre

Cronaca

di Vincenzo Carducci

Il gip del tribunale di Orvieto, Silverio Tafuro, ha disposto il rinvio a giudizio di un orvietano di mezza età per violenza sessuale su minori. Secondo l'accusa l'uomo, presente questa mattina in aula, avrebbe abusato delle figlie, entrambe di età inferiore ai sei anni. I fatti contestati risalgono all'estate del 2001 quando la moglie denunciò alla Procura della Repubblica di Orvieto le particolari attenzioni che il marito avrebbe riservato alle bimbe in più di un'occasione. In seguito a quella segnalazione i carabinieri attivarono una serie di accertamenti ponendo sotto sequestro vestiti, pannolini ed indumenti intimi delle bambine che furono poi oggetto di esami e test medici per valutare la veridicità delle presunte violenze. Le perizie mediche e psichiatriche effettuate nel corso dell'indagine non avrebbero escluso la possibilità che le bimbe siano state sottoposte a violenza. "Ci sono tuttavia dei passaggi contraddittori - afferma il legale difensore del padre orvietano, l'avvocato Guglielmo Santarelli - e durante il processo cercheremo di dimostrare l'infondatezza delle accuse".

La tesi difensiva punta, tra le altre cose, anche a dimostrare che le accuse della moglie nei confronti del marito sarebbero scaturite da un rapporto poco idilliaco tra i due coniugi. E l'ipotesi della calunnia era stata anche al vaglio degli inquirenti nelle prime fasi dell'indagine. Attualmente nei confronti dell'uomo vige un provvedimento di allontanamento dall'abitazione in cui vivono le figlie, emesso dall'allora gip del tribunale orvietano Massimo Zanetti, che scadrà nel mese di luglio. La prima udienza del dibattimento è stata invece fissata per il prossimo 23 ottobre.

Pubblicato il: 16/06/2003

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