Padre Chiti betao

ORVIETO - Un centinaio, tra mail e lettere, le testimonianze giunte alla curia per avviare il processo di beatificazione di padre Chiti, il frate, generale dei granatieri caro alla popolazione orvietana, di cui in questi giorni ricorre il terzo anniversario dalla scomparsa. Sulla Rupe stamani, per iniziativa della diocesi, del Comune di Orvieto e dell'associazione nazionale Granatieri di Sardegna, si terranno delle solenni celebrazioni.  Questo il calendario della giornata.  A partire dalle 11, in piazza Cahen, ci saranno le autorità locali e il presidente nazionale dell'Angs per la deposizione della corona al monumento al Terzo Battaglione "Guardie" e per la formazione di un corteo alla testa del quale sfileranno il medagliere nazionale e la banda reggimentale con un picchetto di granatieri. A mezzogiorno, la messa solenne in Duomo presieduta dal vescovo, monsignor, Giovanni Scanavino. La raccolta delle testimonianze della "santità" di padre Chiti è stata avviata nel mese di maggio dello scorso anno e, tecnicamente, prosegue, dunque, ancora per un altro anno.  Sarà il vescovo, poi, al termine, a dichiaralo eventualmente "servo di Dio" ed aprire, ufficialmente, il processo diocesano inviando le testimonianze raccolte a Roma. Chiunque volesse offrire la propria testimonianza può scrivere a Francesco Filippini, località Tordimonte, 14. E, per maggiori informazioni, può chiamare al numero di telefono 0763.304094