Orvieto. Ventuduenne muore per overdose in uno scantinato del centro storico

di Stefania Tomba

ORVIETO - Ventiduenne perde la vita per un overdose in uno scantinato del centro storico. Il ragazzo, un giovane punk-a-bestia di Sesto San Giovanni (Milano) si chiamava Andrea Izzo ed era sulla Rupe insieme ad alcuni amici, tutti ventenni, ospiti di un loro coetaneo della zona col quale condividevano l'alternativa filosofia di vita e un seminterrato di via Malabranca, di proprietà della madre di uno di loro.  

Ieri mattina, intorno alle 11,30, sono stati proprio i ragazzi del gruppo a chiamare il 118 vedendo che il ragazzo non si era svegliato e non respirava più.  Sembra avesse sniffato una dose letale di eroina che potrebbe avergli provocato una morte istantanea.  Sarà l'autopsia disposta dal magistrato a chiarire le cause e l'ora esatta del decesso,  che potrebbe essere avvenuto, verosimilmente, durante nella notte.  

I giovanissimi punk-a-bestia che erano con lui - due ragazze e quattro ragazzi, provenienti da diverse parti d'Italia - sono stati tutti ascoltati dalla polizia che è intervenuta sul posto della tragedia.  Sono in corso accertamenti sui giovani, sui loro spostamenti e sulla possibile provenienza della droga che ha causato la morte del ventiduenne.  Stando ai primi accertamenti, sembra che la sostanza stupefacente, i ragazzi se la fossero procurata a Perugia, forse proprio la sera prima.

Nel primo pomeriggio di ieri l'arrivo sulla Rupe dei genitori del giovane deceduto, la cui salma è stata ricomposta presso l'obitorio dell'ospedale, in attesa dell'esame autoptico.  Nell'ambito delle indagini gli agenti del commissariato hanno effettuato rilievi scientifici e sequestrato qualche decina di euro, mazzi di chiavi e telefoni cellulari.