Rivitalizzare i centri storici dell'Umbria
Il 17 novembre a Orvieto si presenta il disegno di Legge della Giunta regionale
Riportare residenti, attività economiche e turisti nei centri storici attraverso politiche integrate di promozione e recupero, da attuare in stretta sinergia con soggetti pubblici e privati. Questo l'obiettivo del disegno di legge della Giunta regionale dell'Umbria "Norme per i centri e nuclei storici" che verrà presentato a Orvieto sabato 17 novembre alle 16.30 presso la sala del Governatore di Palazzo dei Sette.
Ad illustrare e a riflettere sui contenuti della proposta della giunta Regionale sono stati chiamati i consiglieri regionali Franco Tomassoni (presidente della II commissione regionale) e Gianluca Rossi (presidente del gruppo consiliare DS / Uniti nell'Ulivo), l'assessore allo Sviluppo economico del Comune di Orvieto Pier Paolo Vincenzi, il presidente della IV commissione consiliare permanente del Comune di Orvieto Leonardo Mariani, il direttore del Centro di ricerca FO.CU.S professoressa Manuela Ricci, il responsabile dell'Ufficio P.R.G del Comune di Orvieto Rocco Olivadese.
L'iniziativa, promossa dal gruppo consiliare del Partito Democratico al Comune di Orvieto, vuole essere l'occasione per partecipare alla città e al territorio un documento che si presenta particolarmente innovativo proprio in virtù di un approccio integrato allo sviluppo urbano.
Il disegno di legge, proposto alla GiuntarRegionale dall'assessore Silvano Rometti e attualmente nella fase di partecipazione, intende dare impulso alla riqualificazione e valorizzazione del tessuto storico dell'Umbria, integrando recupero edilizio ed attività produttive e commerciali, politiche culturali e promozione sociale, incentivando la residenzialità secondo condizioni di sviluppo sostenibile dell'ambiente urbano.
Il provvedimento interessa in particolar modo l'Orvietano, proprio per la presenza di centri e nuclei storici di grande pregio e che costituiscono un unicum paesaggistico, architettonico e storico-culturale.
Il disegno di legge individua negli "ambiti di rivitalizzazione prioritaria" la parte dei centri e nuclei storici dove concentrare maggiormente l'impegno pubblico e finalizzare quello privato per il recupero urbanistico, edilizio, sociale ed ambientale delle aree e degli edifici. Prevede inoltre l'attivazione di strumenti e di "quantità edificatorie premiali" per la realizzazione degli interventi; la definizione di un "quadro strategico di valorizzazione" da parte di Comuni, istituzioni pubbliche, imprese, operatori privati per la promozione delle attività economiche e la semplificazione di alcune procedure. Il DDL regionale contiene indirizzi per regolarne la conservazione, la tutela ed il recupero ma anche, e soprattutto, per garantire la qualità fisica e sociale dell'abitare e per stimolare nuove azioni culturali ed economiche.
Pubblicato il: 16/11/2007