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Strattona il rapinatore armato per farsi 'riconsegnare' la moglie

Epilogo violento ieri mattina per la tenata rapina al monte dei Paschi di Siena in piazza del Commercio. Il rapinatore non è riuscito a gestire il numeroso personale all'interno della filiale ed è fuggito cercando di farsi scudo con una donna. Ma non aveva messo in conto la reazione del marito.

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - Strattona il rapinatore armato per farsi "riconsegnare" la moglie presa in ostaggio per assicurarsi la fuga.  Questa la coraggiosa reazione di un orvietano di fronte al malvivente che, ieri mattina, ha tentato un colpo alla filiale del monte dei Paschi di Siena, in piazza del Commercio.  

 

L'uomo è fuggito lasciando il bottino, forse spaventato dal passaggio casuale, dall'altro lato della strada, di polizia e carabinieri.  Nell'andarsene, il malvivente ha però trascinato con se una donna, una sessantenne di Orvieto scalo, fino alla porta.  Il marito, senza battere ciglio, gli è saltato addosso rischiando la dura reazione del rapinatore che effettivamente ha scaraventato la donna a terra, facendola cadere sopra una fioriera, mentre l'uomo si è preso il calcio dell'arma sulla testa e cinque punti di sutura.  

 

Tutto è cominciato intorno alle 10,30.  Il rapinatore - sembra si tratti di un italiano sulla cinquantina - è entrato nella filiale dell'istituto di credito sulla affollata piazza del centro commerciale di Orvieto scalo, a volto scoperto. Unici accorgimenti: bavero alzato e un cappellino in testa.

 

Secondo le testimonianze raccolte tra i clienti in quel momento all'interno della banca, l'uomo avrebbe bypassato la fila allo sportello, per estrarre l'arma e chiedere, sotto minaccia, i soldi agli addetti. In questi pochi secondi, forse, avrebbe visto auto di ordinanza delle forze dell'ordine passare o sostare per caso lungo via sette Martiri adiacente al centro commerciale.  Di lì, sarebbe andato in stato confusionale e tutto è cominciato ad andare storto. Incurante dei soldi che l'impiegata gli consegnava, il rapinatore ha, così, improvvisato la fuga cercando di prendere in ostaggio una prima signora che si è divincolata e poi una seconda che, al termine di una breve colluttazione, è stata "riacciuffata" dal marito. Il rapinatore è fuggito senza soldi, uscendo dalla porta per la quale era entrato e al di sopra della quale la telecamera della banca ha filmato entrambi i suoi passaggi. Sul posto sono giunti i carabinieri che conducono adesso le indagini. Si lavora sulle molte testimonianze raccolte e sui rilievi anche di natura scientifica effettuati all'interno della filiale i cui sportelli sono rimasti chiusi per il resto della mattinata. Sulle principali via di fuga è scattato immediatamente il piano antirapina con l'attivazione dei blocchi stradali. Ma del malvivente (si ipotizza sia scappato a bordo di una vettura con un "palo" che lo aspettava in posizione comoda per la fuga) per il momento, nessuna traccia.

 

Un altro tentativo di rapina, appena una settimana fa: lunedì scorso, all'ufficio postale di Canale. Anche in quel caso il malvivente, armato di taglierino, si era spaventato e aveva rinunciato al colpo: quando l'uomo era entrato all'interno delle Poste, infatti, alcuni clienti che si trovavano nell'ufficio postale erano riusciti ad uscire e, evidentemente, a chiamare le forze dell'ordine. Dalle indagini, secondo quanto riferito dai carabinieri, ancor nessun risvolto ufficiale.

Pubblicato il: 14/11/2007

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