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"Workshop internazionale sulla sicurezza alimentare ed i sistemi di controllo

Presso la sede del Centro Studi "Città di Orvieto" i rappresentanti di 15 Paesi dell'area del Mediterraneo e del Medio Oriente

 Dal 5 al 9 novembre, il Workshop internazionale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità - Centro Mediterraneo per il Controllo delle Zoonosi. A convegno presso la sede del Centro Studi "Città di Orvieto" i rappresentanti di 15 Paesi dell'area del Mediterraneo e del Medio Oriente.

L'importante iniziativa scientifica è organizzata in collaborazione con il CE.R.S.AL (centrodi ricerca attivo al Centro Studi dal 2005), gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali Umbria - Marche e Lazio - Toscana e l'Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Terni. L'iniziativa è  patrocinata e sostenuta dal Ministero della Salute, dall'Istituto Superiore di Sanità, dalle Regioni dell'Umbria e delle Marche e dal Comune di Orvieto. 

Dal 5 al 9 novembre 2007, presso la Fondazione Centro Studi "Città di Orvieto", avrà luogo il "Workshop internazionale sulla sicurezza alimentare ed i sistemi di controllo" .

E' un seminario scientifico e didattico al quale parteciperanno i rappresentanti di quindici paesi dell'area del Mediterraneo e del Medio Oriente. Oltre all'Italia, saranno presenti Arabia Saudita, Bulgaria, Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Kuwait, Libano, Marocco, Siria, Serbia, Spagna, Turchia.  

Nei cinque giorni di convegno ad Orvieto, saranno discusse le metodologie più avanzate del controllo sanitario degli alimenti nell'area mediterranea.

La "mucca pazza" e l'"aviaria" hanno acceso l'interesse dell'opinione pubblica mondiale sui pericoli legati alle contaminazioni e malattie che da animali possono essere trasmesse agli alimenti e per questa via all'uomo. La sicurezza alimentare è diventata una delle grandi questioni del mondo contemporaneo. "From farm to fork", ovvero: cosa succede al cibo nel passaggio dalle fattorie alle nostre tavole?

L'OMS - l'Organizzazione mondiale della sanità - affronta il tema ad Orvieto, in collaborazione con il Centro Mediterraneo (con sede ad Atene) per la prevenzione delle malattie trasmesse con gli alimenti, e su iniziativa del Ce.R.S.Al. (Centro studi per la Ricerca epidemiologica e biostatica in Sicurezza Alimentare), con sede presso il Centro Studi "Città di Orvieto".

Il Ce.R.S.Al. è costituito dalla U.O. di Epidemiologia della ASL 4 di Terni, dalla Fondazione Centro Studi "Città di Orvieto", dall'Istituto Zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche e dal Comune di Orvieto. Sono soggetti partecipanti al progetto l'Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della Salute, le          Regioni Umbria e Marche, L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.

Piccolo "glossario" tecnico

 

Cosa sono le zoonosi?

Si definiscono come "zoonosi" quelle malattie infettive o parassitarie che sono comuni all'uomo e all'animale e, quindi, rappresentano un grave problema per la sanità pubblica in quanto trasmissibili.

La salute animale è strettamente collegata a quella umana, sia per le problematiche relative agli animali destinati a divenire alimento per l'uomo, sia per quelle legate agli animali da compagnia (cani, gatti, animali da affezione in genere) e selvatici, ma in contatto stretto con l'uomo (piccioni, gatti e cani vaganti, eccetera) ed anche per il pericolo rappresentato da derrate alimentari infette.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sono più di 200 le zoonosi, malattie umane di origine animale, causate da diversi agenti patogeni. Il 60% delle malattie umane, utilizza gli animali come serbatoio naturale.

Molte di queste malattie sono potenzialmente in grado di diffondere, per modalità diverse, attraverso lunghe distanze divenendo così un problema globale (vedi il problema dell' "influenza aviaria"). Le zoonosi rappresentano pertanto uno dei problemi di salute pubblica più complessi e importanti. Queste malattie sono anche terreno di incontro, non sempre semplice, tra le pratiche mediche riservate agli esseri umani e quelle veterinarie che si occupano della salute degli animali. 

 

 

Cos'è e come funziona l'Organizzazione Mondiale della Sanità

L'Organizzazione Mondiale della Sanità è stata costituita il 7 aprile del  1948.

Lo statuto dell'OMS è stato adottato dalle Nazioni Unite nel 1946, ma l'organizzazione è diventata attiva solo due anni più tardi quale agenzia specializzata delle Nazioni Unite con l'obiettivo di contribuire al raggiungimento, da parte di tutti i popoli della terra, del più alto livello di salute possibile, così come definito nella Dichiarazione dei diritti umani. Ha sede a Ginevra e uffici regionali in tutti i continenti.

Costituiscono l'assemblea 192 Stati che ogni due anni definiscono gli obiettivi da raggiungere.

L'OMS monitora, controlla e interviene su malattie e epidemie mondiali. Si serve di numerosi esperti e centri di collaborazione distribuiti in tutto il mondo.

            Il Ce.R.S.Al. è uno di questi, ed è sotto l'egida del Centro Studi "Città di Orvieto" che si incontrano ad Orvieto gli esperti dell'OMS.

 

 

 Cosa sono i Centri di collaborazione?

            Sono centri che mettono a disposizione dell'OMS un gruppo di esperti in grado di assolvere ai seguenti compiti istituzionali:

  1. Effettuare ricerche in sicurezza alimentare su alimenti di origine animale e sulle zoonosi, con speciale riferimento alla biostatistica, alla epidemiologia e ai problemi emergenti connessi con gli alimenti tradizionali ed industriali, così come al controllo di qualità ambientale in accordo con le priorità e i piani di lavoro dell'O.M.S. nel programma di controllo delle zoonosi del bacino del Mediterraneo (WHO/MZCP);
  2. Sviluppare ed applicare procedure standard relative al punto a;
  3. Organizzare meeting scientifici, formazione individuale e di gruppo, esperienze pratiche relative ai punto a. e b.;
  4. Utilizzare le strutture sanitarie pubbliche del territorio della ASL 4 per la ricerca e la formazione relativa ai punti a. e b.;
  5. Utilizzare le strutture della " Fondazione Centro Studi Città di Orvieto" per ospitare il Centro, e per proposte di insegnamento e formazione;
  6. Organizzare progetti in collaborazione con il Centro OMS/FAO-CC: VPH dell'Istituto Superiore di Sanità di Roma relativi ai punti a., b., c., e d.;
  7. Essere Istituzione di Riferimento per l?organizzazione Mondiale della Sanità nel Programma Mediterraneo di controllo delle zoonosi;
  8. Collaborare con altre istituzioni italiane e estere su programmi comuni per l'O.M.S.;
  9. Comunicare su richiesta all'OMS quanto svolto in relazione ai punti precedenti.

 

 

 

Pubblicato il: 06/11/2007

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