Consigli di zona. Pronte le liste

di Stefania Tomba

ORVIETO - Pronte le squadre che i tre schieramenti intendono mettere in campo per la "prova generale" delle amministrative 2009. Checché se ne dica è, infatti, con questa tensione, e a tratti anche con questo nervosismo, che soprattutto la sinistra e il centrosinistra stanno vivendo la compilazione delle liste per il rinnovo dei consigli di zona.

Il termine per presentarle scadeva ieri a mezzogiorno. Ma alle 11,45 le liste erano già depositate in Comune e pronte per passare al vaglio della commissione che le renderà ufficiali soltanto oggi, una volta verificate puntualmente le possibili incompatibilità.

Incompatibilità che possono essere di vario ordine e grado: rispetto agli assessori, ai consiglieri, ai dipendenti comunali e sulla residenza. Il lavoro della commissione è, comunque, iniziato ieri mattina, appena scattate le 12. Ma, aperte le buste, la seduta - presenti il dirigente comunale Carlo Carpinelli, il vicesindaco Marino Capoccia, il portavoce di Sd, Giuseppe Ricci e il consigliere del PdCi, Gianpietro Piccini - si è arenata sulla coincidenza di un paio di motti. A Ciconia ed Orvieto scalo, infatti, il centrosinistra e il centrodestra si sono presentati rispettivamente con gli slogan "Uniti per il nostro futuro" e "Insieme per il nostro futuro".

Oggi a mezzogiorno e mezzo, dopo che il centrodestra si è reso disponibile a cambiare il motto, riprendono i lavori che dovrebbero a questo punto dare il definitivo sigillo dell'ufficialità alle liste. Ufficiali, in verità, le liste lo erano già ieri, almeno nella proposta portata avanti dai vari gruppi. Eppure, su molte candidature regna un clima da "segreto di Stato" che parla più di mille parole.

Qualche nome nuovo però spunta. Nel centro storico il raggruppamento Pd, Sdi, PdCi, sembra intenzionato a candidare oltre al dottor Nicola Foti, alla professoressa Anna Lapini, all'artista Donato Catamo e a Giovanni Vignoli - tutti nomi già noti - anche il commerciante Antonio Lombardi, l'ex dipendente comunale Giovanni Di Bartolomeo e la giovane artigiana, Manuela Ciotti.  Ad Orvieto scalo, accanto a qualche conferma come Romano Purgatorio, figurano anche nomi di giovani. Come Alessandro Delli Poggi e Simona Mocetti. Stesso discorso a Ciconia, dove accanto a conferme come quella di Giuseppe Rellini, si cimenteranno giovani come Raffarella Ermini e Simone Pompei.

Prove tecniche di liste, più o meno civiche, anche a sinistra. La Cosa Rossa non si è presentata a Benano e Tordimonte. Per il resto, ha dato ampio spazio alle donne, ai giovani, con presenza in lista anche di stranieri. Nel centro storico spiccano oltre ad Andrea Mari, e la conferma di Gianfranco Saluzzi, Elena Crespi, Valentina Settimi, il responsabile di Emergency, Massimo Cucchiarini, la commerciante Giuseppina Gulino e Alfio Capoccia.  Ad Orvieto scalo, invece, figurano Claudio Biancalana, Riccardo Marcucci, Alvaro Paradiso, ma anche Daniele Testaguzza, Emanuele Gentili e Luca Francione.  A Ciconia, Simonetta Prosperini, Ciro Zeno, Giovanni Tonelli, Maddalena Ceino.  A Canale, infine, oltre ai nomi già noti (Omero Tizi e Catia Rossi) figura anche Ambra Laurenzi e Francesca Tosolini Santelli.