Castel Giorgio. Drammatico incidente di caccia
Un fucile, caricato a pallini, è esploso tra le mani del cacciatore che lo imbracciava, frantumandogli una mano. Il cacciatore è stato trasferito al nosocomio di Terni
CASTEL GIORGIO - Drammatico incidente di caccia, ieri mattina, a Castel Giorgio. Un fucile, caricato a pallini, è esploso tra le mani del cacciatore che lo imbracciava, frantumandogli una mano. La brutta disavventura che poteva avere conseguenze ben più tragiche è toccata ad un trentenne di Porano - D.B. le iniziali - a caccia insieme ad alcuni parenti in località Fagiolo, nelle campagne di Castel Giorgio.
Il gruppo di cacciatori era partito di buon mattino per una battuta di caccia alla selvaggina. Ma la mattinata è finita presto. Intorno alle 10, a quanto pare per un difetto dell'arma, il ragazzo si è visto scoppiare il fucile tra le mani. Il trentenne è rimasto offeso alle mani e alle braccia.
In particolare, una mano verserebbe in gravi condizioni. Sono stati i parenti del ragazzo a chiamare il 118. Sul posto anche i militari dell'Arma della locale stazione. Il cacciatore è stato trasferito al nosocomio di Terni dove sarà probabilmente sottoposto ad un intervento per la ricostruzione dell'arto. Quello di ieri è stato il primo grave incidente dalla riapertura della caccia nell'Orvietano, se si esclude il sessantaquattrenne di Corciano, Alessandro Morbidini, deceduto per un malore nei boschi di Parrano, dopo aver sparato ad un cinghiale.
Pubblicato il: 05/11/2007