Castel Giorgio. Un'intera comunità si è stretta intorno al feretro di Paola Rotili

CASTEL GIORGIO - Un'intera comunità si è stretta intorno al feretro di Paola Rotili, la donna che venerdì sera ha perso tragicamente la vita in un incidente stradale. I funerali, celebrati dal parroco don Claudio Gargagli,  si sono svolti ieri mattina nella chiesa del paese ed erano in tanti che hanno voluto portare il loro ultimo saluto a Paola. "Una donna stimata da tutti - come ha voluto ricordarla il sindaco Pier Luigi Peparello - e che ha saputo sempre esserci per la sua comunità". A strapparle la vita, all'età di 50 anni, è stato il destino, un destino dal quale non è riuscita a sfuggire ma che già l'aveva profondamente segnata prima con la perdita del secondo marito, poi del fratello e della madre.  Gli affetti più cari erano i suoi due figli e i nipoti. E quel tragico venerdì sera, intorno alle 18, stava proprio rincasando dopo aver portato il nipote agli allenamenti sportivi a Sferracavallo. Purtroppo però la macchina, a bordo della quale la donna stava viaggiando, una Toyota Yaris, non è riuscita a reggere la strada, resa scivolosa dalla pioggia, e proprio lungo il rettilineo che precede il paese dell'Alfina, all'altezza dell'isola ecologica comunale, ha improvvisamente sbandano andando a finire contro un albero al margine della carreggiata. Un impatto che le è stato fatale. Circa un mese fa, per lo stesso tragico destino, a perdere la vita in sella alla sua moto, sulla statale Maremmana tra Castel Giorgio e San Lorenzo nuovo, era stato il 53enne di Sugano Silvano Polverini, finito fuori strada dopo aver perso improvvisamente il controllo della due ruote.