Un'intera città scalpita e si mobilita per dare il suo appoggio all'ambientalista orvietano Gianni Cardinali

ORVIETO - Un'intera città scalpita e si mobilita per dare il suo appoggio all'ambientalista orvietano Gianni Cardinali. E' indagato per violazione del segreto di Stato dalla procura della Repubblica di Orvieto a causa delle foto scattate ai pini tagliati all'interno della caserma monte Grappa.

Ieri, alcuni consiglieri hanno fatto arrivare al sindaco una proposta scritta chiedendo un incontro "urgente" proprio con l'obiettivo di coinvolgere anche il primo cittadino, che fino ad oggi non si è mai pronunciato, sulla vicenda giudiziaria che sta investendo Cardinali. Una vera e propria sommossa contro l'iniziativa intrapresa dalla magistratura che vede impegnati tutti i fronti della politica. Tanto che, ora, la vicenda sarà oggetto anche di un'interrogazione parlamentare e dell'intervento del presidente della Repubblica. Intanto anche il circolo del Prc che reputa il provvedimento giudiziario "un'estremizzazione della separazione tra forze militari e società civile" esprime solidarietà a Cardinali sottoscrivendo l'interrogazione parlamentare. Ad aggiungersi è anche il consigliere Fabrizio Cortoni di Altra Città che, nel gesto dell'ambientalista, ha trovato quello di molti altri orvietani "che da sempre hanno considerato il parco della Smef e ogni altro angolo della città - sostiene - come cosa loro, come proprietà da condividere, conservare e rispettare".