Immigrazione clandestina: il fenomeno che non c'è

ORVIETO - Immigrazione clandestina: il fenomeno che non c'è. E' quanto sembrerebbe emergere, almeno per La Rupe, dai controlli mirati dell'Arma compiuti, in maniera massiccia e coordinata, giovedì pomeriggio. In circa tre ore di tempo, un dispiegamento di trenta militari ha controllato a tappeto, nei luoghi pubblici più frequentati di Orvieto scalo, una cinquantina di stranieri. Non ce n'era uno irregolare. La cosa sembra destinata a far notizia essendo molto diffusa la convinzione di una presenza significativa di irregolari a cui si imputrebbero la maggior parte dei reati che si consumano sul territorio. C'è da ammettere però, come riferiscono i carabinieri, che gli arresti di stranieri irregolari sono calati a picco presso la compagnia di Orvieto da quando la Romania è diventata comunitaria.

Più in generale, comunque, sono complessivamente circa 2300 gli stranieri regolari presenti in tutto l'Orvietano e per la maggior parte comunitari (circa 2000 tra moldavi, rumeni ed altri europei). "E' vero che molti furti portano la firma di albanesi e rumeni ma si tratta prevalentemente di esponenti di bande pendolari che vengono da fuori", commenta il comandante della compagnia della Rupe, il capitano Andrea Lachi.