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La messa in sicurezza di Via dei Tigli a Orvieto approda in Consiglio regionale

Una interrogazione del presidente del Gruppo DS / Uniti nell'Ulivo Gianluca Rossi per conoscere gli orientamenti della Giunta in merito agli interventi sulla S.S. 71

La messa in sicurezza di via dei Tigli, a Orvieto, approda in Consiglio regionale con un' interrogazione presentata da Gianluca Rossi, presidente del gruppo Ds / Uniti nell'Ulivo, che chiede alla Giunta di poter "conoscere gli orientamenti e gli eventuali provvedimenti che si intendono adottare al fine della messa in sicurezza della strada S.S.71 / Via dei Tigli".

La strada in questione - di proprietà regionale - attraversa il popoloso quartiere di Ciconia (6.000 abitanti) e il Polo Formativo di Orvieto trasferendo ai margini delle residenze e delle scuole un rischio che, a detta degli abitanti e degli amministratori,  non è più tollerabile. "Anche in ragione - spiega Rossi - dei numerosi incidenti (anche mortali) che hanno tristemente posto via dei Tigli all'attenzione delle cronache".

La messa in sicurezza della S.S. 71 per mezzo di un sottovia (questa la soluzione ritenuta più idonea dai tecnici anche in forza dei costi contenuti) ha rappresentato l'elemento fondante del primo e del secondo contratto di quartiere di Ciconia. Tuttavia, il primo, pur essendo stato ammesso, non è stato finanziato.

la necessità del sottovia è stata confermata anche successivamente, in occasione della consegna del medesimo Contratto di Quartiere al Ministero delle Infrastrutture. Più di recente, l'intervento è stato inserito all'interno dell'Accordo di Programma tra Comune di Orvieto e Provincia di Terni.

"La realizzazione dell'opera - conclude Gianluca Rossi - è  considerata dal Comune di Orvieto un importante elemento strategico sia in termini di sicurezza e qualità della vita dei residenti e degli studenti, sia nei termini della prosecuzione delle iniziative di valorizzazione del quartiere di Ciconia. Mi auguro che la risposta dell'Esecutivo possa prefigurare un impegno atteso da molti orvietani".

Pubblicato il: 26/10/2007

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