FESTIVAL VALENTINIANO ANNO 2007, UN'EDIZIONE DA INCORNICIARE

Un appuntamento entusiasmante, quello dedicato alla musica argentina con il Trio Piazzolla e che ha degnamente concluso la XXII edizione del Festival Valentiniano. Il maestro Carlo Frajese(nella foto), validamente coadiuvato nella programmazione artistica dal maestro orvietano Riccardo Cambri, ha confezionato una rassegna che si è distinta per l'altissimo livello di ogni singolo concerto. A cominciare dall'inaugurazione dell'artista uzbeko Michail Lifits, virtuoso esponente della più tipica scuola pianistica russa; per continuare con le suggestive serate dedicate alla "Chansonnette du Café-chantant" e alla liederistica pura di Schubert e Schumann, quest'ultima con la sublime soprano Hyun-Joo Cho; per toccare eventi più "classici", come il duo flauto-pianoforte (Elena Giri ed Eugenia Nalivkina, appena quarant'anni in due ed una eccellente professionalità) ed il trio violino, violoncello e pianoforte con il Trio Bettinelli che, fra l'altro, ha anche proposto una interessante opera contemporanea di Bettinelli stesso, datata 1994 (appuntamento, quello con la musica moderna, da sempre inserito da Frajese nei suoi cartelloni); e per concludersi con un trio di superbi virtuosi, Mauro Zanatta (chitarra), Nicola Granillo (violino) e Christian Caccio (contrabbasso), che hanno scatenato l'entusiasmo dello straripante pubblico del Ridotto del Mancinelli con un intenso programma di musiche di Astor Piazzolla. Difficile scegliere quali i momenti migliori dell'intero Festival; unico rammarico, il rinvio (si spera realmente in una riproposizione a breve termine) del seminario-concerto del pianista Riccardo Cambri, che avrebbe proposto un interessante viaggio attraverso brani di musica a programma di varie epoche ed autori, per improvvisa indisponibilità dell'artista a causa di un rilevante problema di salute. Ancora una volta il maestro Carlo Frajese è riuscito nell'impresa di dotare la città di Orvieto di una stagione di musica da camera di livello internazionale, che non sfigurerebbe in nessuna capitale europea; l'augurio è che ci si accorga che il Festival Valentiniano è un evento estremamente qualificante per la città del Duomo e che per questo andrà, in futuro, supportato e sostenuto come merita, per consentire la realizzazione anche del grande concerto sinfonico diretto dallo stesso Frajese che, proprio per motivi economici, è stato tagliato in questo 2007.