Caccia aperta ai writers
Gli agenti della Digos stanno passando in rassegna le sritte comparse sui muri cittadini negli ultimi mesi
ORVIETO - "Carlo vive Digos boia". La scritta - bomboletta spray nera - è comparsa da alcune settimane lungo la soglia di un finestrone che si affaccia sulla scalinata del palazzo del capitano del Popolo.
Lo slogan, accompagnato da stella, falce e martello non è passato inosservato agli uomini della polizia di Stato. Gli agenti della Digos la stanno passando in rassegna insieme alle molte altre, di carattere più o meno eversivo, comparse sui muri cittadini negli ultimi mesi. Insomma, che le scritte possano rifarsi a veri e propri gruppi o soggetti con una determinata connotazione politica o che siano espressione soltanto di una bravata, frutto di una notte di noia, la caccia agli anonimi writers è aperta. Si ricorderanno in passato, tra le altre scritte simili: "Fuori i compagni dalle galere" o "Fuoco alle galere".
Pubblicato il: 24/10/2007