I sapori della provincia di Terni tornano a sedurre i palati romani

I vini e i prodotti della tradizione ternana tornano ad allietare i palati romani.  Martedì 23 ottobre, a palazzo Rospigliosi, si terrà "Terni in tavola", una serata di presentazione delle prelibatezze della provincia alla stampa di settore e non, organizzata dal GAL Ternano-Narnese-Amerino.

La cena sarà anche l'occasione per illustrare ai media il progetto "Educational Gal 2007", che prevede l'organizzazione di banchi d'assaggio dei prodotti della provincia di Terni.  Nel weekend del 17 e il 18 novembre, infatti, aziende ternane, sempre nell'elegante location di palazzo Rospigliosi, saranno a disposizione per una presentazione dei loro prodotti, alternando a degustazioni guidate, assaggi "liberi", per chiunque voglia parteciparvi.

La realizzazione dei piatti di "Terni in tavola" sarà affidata allo chef Paolo Trippini, dell'omonimo ristorante di Baschi. Protagonisti della serata, oltre a vini di cantine del ternano, molti dei prodotti di eccellenza del territorio tra cui pane, olio e farro.

"Educational Gal -  ribadisce Albano Agabiti, presidente del Gal Ternano-Narnese-Amerino - ci permette di presentare, nella prestigiosa cornice di palazzo Rospigliosi, le eccellenze enogastronomiche della nostra provincia, che si stanno conquistando nicchie di mercato sempre maggiori nella capitale e in tutt'Italia. Ma non solo: l'iniziativa sta dando la possibilità alle imprese locali di far conoscere ad un pubblico sempre più vasto la bontà e la salubrità dei nostri prodotti".

Nella due giorni "Educational Gal" star della tavola saranno gli stessi pane, olio, vino e legumi, insieme ad affettati, formaggi e miele, in abbinamento tra loro.

"La nostra associazione - conclude Agabiti - ha come scopo principale quello di valorizzare e promuovere le risorse agroalimentari, ambientali e artigianali del ternano. Una promozione che  contribuirà a convogliare un numero sempre crescente di visitatori nella nostra splendida provincia. Così i turisti comprenderanno appieno quanto essa vada visitata, con le sue bellezze artistiche ed architettoniche, gustata - nei suoi splendidi paesaggi - e assaporata con le sue eccellenze enogastronomiche".