Cardeto. Bilancio approvato e riconfermato il Consiglio di amministrazione

ORVIETO - Bilancio approvato a stragrande maggioranza e riconferma dell'attuale consiglio d'amministrazione.  E' stata un'assemblea dei soci animata, ma senza sostanziali colpi di scena, quella che si è tenuta per l'intera mattinata di ieri alla Cardeto.  

I circa 120 soci presenti sui circa 280 della cooperativa hanno ratificato i conti dell'esercizio sui quali pesava il voto spaccato di un Consiglio d'amministrazione in cui il vicepresidente, Giorgio Perquoti, aveva votato contro e il consigliere Luigi Petrangeli, critico anche nel suo intervento di ieri, si era astenuto. Il copione si è ripetuto ieri in assemblea, dove i soci hanno anche rinnovato gli amministratori. L'unica novità ai vertici della Cardeto è l'ingresso nel cda di Luca Cioci, eletto al posto di Filippo Tozzi. Confermati, per il resto, Francesco Cinti, Giorgio Perquoti, Luigi Petrangeli, Angelo Morelli, Pietro Sensi e il presidente uscente Andrea Muzi che, dopo essersi visto traballare sulla sedia, sembra avviarsi adesso verso la riconferma alla presidenza.  Si saprà i primi della settimana, con la prima seduta del Consiglio che designerà al suo interno il nuovo presidente.

Duro l'intervento in assemblea di Luigi Petrangeli che ha denunciato la mancanza di un direttore commerciale, la mancanza e l'esigenza di strategie unitarie tra i produttori" e non ha lesinato critiche "alle stime delle giacenze di magazzino" come "agli attacchi controproducenti che il presidente rivolge in continuazione agli imbottigliatori". Insomma, la guerra interna alla Cardeto sembra tutt'altro che conclusa. E anzi sembra proprio che si avvii a vivere, anche molto presto, una nuova aspra battaglia.