Stefano Spagnoli favorevole all'arresto in caso di esito mortale dell'incidente

ORVIETO - Da Orvieto un contributo deciso per inasprire le pene contro chi provoca incidenti stradali mentre guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti.  L'ha offerto martedì sera nell'ambito della rubrica del Tg2 "Punto di vista", in onda in tarda serata sul secondo canale della televisione di Stato, il comandante della polizia stradale di Orvieto, Stefano Spagnoli. 

Spagnoli, intervistato dal giornalista Luca Salerno, in qualità di segretario nazionale Consap, si è detto favorevole all'arresto in caso di esito mortale dell'incidente, ma anche nel caso delle procurate lesioni gravissime.  Altrettanto dicasi per la possibilità di perseguire il reato d'ufficio. Infine, altro elemento focalizzato dal comandante orvietano della stradale: la certezza delle pene.

L'argomento, di stringente attualità, è in questi giorni al centro di una proposta di legge portata avanti dal gruppo parlamentare Udeur della Camera. Si tratta in sostanza, secondo la proposta dell'onorevole Fabris (Udeur), di introdurre la fattispecie del 'dolo eventuale' per quanti guidano in stato di alterazione psicofisica, in modo da passare dall'illecito, ora regolamentato dal codice della strada, al delitto, ricadente appunto sotto la disciplina penale.