In Australia a caccia di turisti

di Sara Simonetti

ORVIETO - Destinazione Australia con la benedizione del vescovo. Due settimane nella terra dei canguri per promuovere la Rupe e il suo territorio con uno sguardo particolare anche alla Tuscia.

E' il progetto che Federalbeghi, Confcommercio, l'istituto linguistico LinguaSì e l'associazione Studi program hanno presentato ufficialmente ieri anche alla presenza, tra gli altri, del monsignor vescovo Giovanni Scanavino, che ha felicemente avallato l'iniziativa. "Ben vengano questo tipo di proposte - ha detto il vescovo - che sono importanti anche per dare maggiore vitalità alla nostra città e al territorio nel suo insieme. Da parte mia c'è tutto l'incoraggiamento possibile nel promuoverle e sostenerle". Pieno appoggio da parte della Curia, dunque, ma anche dei due comuni, Orvieto e Bolsena, che ne hanno dato il patrocinio. La partenze per Melbourne è venerdì prossimo e la promozione del pacchetto città-territorio, all'interno di 80 college, per oltre 100mila studenti, durerà fino al 3 novembre. "Due settimane - ha spiegato Piero Salituri, responsabile di LinguaSi - in cui faremo conoscere storia, cultura e tradizione della nostra terra per porre fine al turismo 'mordi e fuggi' incoraggiando una presenza turistica più duratura".

Mostre, corsi di cucina, spettacoli teatrali e seminari costituiranno gli ingredienti di promozione nei college in cui verranno distribuiti migliaia di deplians e cartoline. "In questi anni si è assistito - è intervenuto il presidente di Confcommercio Giuseppe Santi - ad un assopimento cronico di iniziative promozionali e il nostro condiviso obiettivo è dirigerci verso mercati sempre più ampi che possano portare vitalità alla nostra città nei periodi in cui siamo particolarmente scoperti".

Intanto a dicembre approderà la prima cordata di studenti australiani che rimarranno sulla Rupe da un minimo di 1 settimana a un intero mese. In attesa dell'anno nuovo, quando il progetto di promozione coinvolgerà anche Usa, Inghilterra, Germania e nord Europa.