ORVIETO - Gestione della discarica e convenzione con la Sao: Altra Città chiede l'annullamento della delibera. "La delibera dell'Ato4 Ternano-Orvietano avente oggetto l'approvazione della convenzione con la Sao Spa per la gestione della discarica e l'adeguamento delle tariffe - fanno presente i consiglieri Maurizio Conticelli e Fabrizio Cortoni - affossa le politiche ambientali sui rifiuti". Discutibile è anche la modalità di approvazione "con voto del sindaco Mocio - sostengono -sebbene non ne avesse titolo". "Inoltre la convenzione - sottolineano - presuppone l'approvazione di un piano economico-finanziario di cui non abbiamo conoscenza, né risulta essere stato oggetto di approfondimento all'interno della conferenza dei sindaci che costituisce l'Ato4". Ma è sull'aumento progressivo delle tariffe, determinate considerando anche le perdite maturate negli anni precedenti, che Altra Città chiede chiarezza. "Non riusciamo a comprendere il motivo per cui nei mesi scorsi sono stati disegnati scenari tariffari (si è parlato prima di 44 euro a tonnellata, poi di 56 ed infine di 63) che sono stati sistematicamente revisionati in aumento. Come non c'è traccia di politiche tariffarie tese a garantire la mission della discarica de Le Crete, sempre più succube della impiantistica ternana, ed a politiche regionali finalizzate alla riduzione dei rifiuti e all'aumento della raccolta differenziata"

Di seguito il documento di Altra Città.

COMUNE DI ORVIETO

Gruppo Consiliare ALTRA CITTA'

 

Al Presidente dell'ATO 4 Ternano-Orvietano

Ai Sindaci dell'ATO 4 Ternano-Orvietano

Al Presidente della Provincia di Terni

p.c.

All'Assessore Regionale all'Ambiente

Al Prefetto di Terni

 

OGGETTO: Delibera dell'ATO 4 Ternano-Orvietano n° 8 del 13/8/2007 - Richiesta di annullamento.

 

La deliberazione dell'ATO 4 Ternano-Orvietano avente oggetto "Approvazione convenzione con la SAO Spa per la gestione della discarica e adeguamento tariffe", è stata approvata con voto del Sindaco di Orvieto, sebbene non ne avesse titolo. La convenzione in argomento infatti comporta modifiche sostanziali alla convenzione vigente tra Comune e SAO, nonché variazioni alle previsioni di spesa, che avrebbero comportato la preventiva decisione da parte del Consiglio Comunale.

Quest'ultimo peraltro, nella seduta dell'8/3/2006, ha approvato le linee di indirizzo sulla gestione dei rifiuti, che non sono state prese in considerazione durante la seduta dell'ATO 4 sopra richiamata.

La convenzione inoltre presuppone l'approvazione di un piano economico-finanziario di cui non abbiamo conoscenza, né risulta essere stato oggetto di approfondimento all'interno della Conferenza dei Sindaci che costituisce l'ATO 4.

Ciò è ancora più inquietante se è vero che le nuove tariffe sarebbero state determinate considerando anche le perdite maturate negli anni precedenti, mentre non riusciamo a comprendere il motivo per cui nei mesi scorsi sono stati disegnati scenari tariffari (si è parlato prima di 44 €/t, poi di 56 €/t ed infine di 63 €/t, ecc.) che sono stati sistematicamente revisionati in aumento.

Non c'è traccia infine di politiche tariffarie tese a garantire la mission della discarica in loc. Le Crete, con particolare riferimento al centro di compostaggio ed a politiche regionali finalizzate a concorrere all'obiettivo di riduzione dei rifiuti e di aumento della raccolta differenziata, mentre appare sempre più chiara la nuova mission della discarica orvietana succube della impiantistica ternana (centro di preselezione, inceneritori, ecc.).

Per le motivazioni sopra dette chiediamo con urgenza l'annullamento della deliberazione in oggetto e puntuali spiegazioni sugli interrogativi sopra precisati, riservandoci ogni ulteriore atto per tutelare gli aspetti legali, i bisogni primari dei cittadini e la tutela delle risorse ambientali.

Distinti saluti

Orvieto, 13 ottobre 2007

 

Maurizio Conticelli

 

Fabrizio Cortoni