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Latteria di Sferracavallo. C'è una via per riprendere l'attività

Un accordo con la "Zootecnica viterbese" potrebbe salvare l'esperienza quarantennale della cooperativa del latte di Sferracavallo. Del progetto in ballo ne parla lo stesso presidente della latteria Luciano Cerchecci

foto di copertina

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - Un accordo con la "Zootecnica viterbese" potrebbe salvare l'esperienza quarantennale della cooperativa del latte di Sferracavallo.  Del progetto in ballo ne parla lo stesso presidente della latteria, che una settimana fa ha chiuso i battenti.  "La produzione non ci consentiva investimenti - spiega Luciano Cerchecci - per questo si è arrivati alla decisione della chiusura.  Sono, tuttavia, in corso trattative per un possibile accordo con alcuni produttori viterbesi, che potrebbe garantire la riapertura dell'attività".  La cooperativa in questione è la Zootecnica viterbese: 160 soci tra produttori di carne, latte di pecora e capra, mangimi per l'alimentazione del bestiame.  La produzione di latte bovino della Zootecnica viene, attualmente, consegnato alla centrale del latte di Roma, dove la cooperativa è presente nell'azionariato tramite Finlatte.  

 

"Qualora il progetto si concretizzasse - aggiunge Cerchecci - la produzione dovrebbe limitarsi al latte fresco, che è l'operazione economicamente più vantaggiosa".  Il progetto, dunque, pur nel quadro di un accordo tra due cooperative non paragonabili per dimensione tra loro (sono soltanto cinque i soci di Sferracavallo), prevede un ampliamento dell'attività, con, in prospettiva, anche una discreta ricaduta occupazionale sul territorio. 

 

In ballo c'è ovviamente, anche lo spostamento dell'insediamento produttivo che, con l'espansione edilizia che ha vissuto la zona di Sferracavallo negli ultimi anni, si ritrovava ormai dentro il centro abitato. Il Crescendo, a questo proposito, starebbe cercando di individuare un capannone in zona.  Sull'immobile della latteria ci sarebbe, invece, già l'interesse della cooperativa laziale, che ha sei punti vendita nel Viterbese, per aprire una macelleria, ma in ipotesi c'è anche lo spostamento dalla Coop di via Tevere, sempre a Sferracavallo. Più in generale, sul progetto, la parola definitiva la diranno Crescendo e Zootecnica che sarebbero al lavoro per la definizione di un piano aziendale.

Pubblicato il: 13/10/2007

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