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Tempo di nomine all'Opera del Duomo

Scatta il "totofabbriciere". La nomina di questo consiglio tre anni fa aveva rappresento un grande segnale di novità sulla scena cittadina

foto di copertina

nella foto Venturi, Della Fina e Di Loreto

di Stefania Tomba

ORVIETO - Di nuovo tempo di nomine all'Opera del Duomo, scatta il "toto fabbriciere".  Con il nuovo anno è in scadenza il consiglio di amministrazione della fabbrica del Duomo che, alla sua elezione, tre anni fa, aveva rappresento un grande segnale di novità sulla scena delle massime istituzioni cittadine.  Nell'arco di un mandato i consiglieri hanno accumulato grandi meriti: l'avvio del museo atteso da anni, la ristrutturazione della sede e l'apertura al pubblico della biblioteca Bonelli, ma anche il rilancio del concerto di Pasqua e, non ultima, l'apertura di un dialogo con gli animalisti sull'eterno dilemma della Palombella.  Ora il presidente Francesco Venturi, i consiglieri Giuseppe Della Fina, don Ruggero Iorio, Daniele Di Loreto, Cesare Perali, Massimo De Caro e Stefano Stramaccioni sono tutti in scadenza. Possibile, tuttavia, che dal Viminale arrivi la conferma di alcuni nomi.  Come quelli del presidente Venturi, che pare intenzionato a rinnovare la disponibilità per un eventuale secondo mandato e quelli, forse, dell'ingegner Stramaccioni e di Perali. Molto meno probabile quella di altri. Il consigliere Di Loreto pare intenzionato a defilarsi, nonostante abbia svolto sin dall'inizio con grande entusiasmo l'incarico ricevuto.  Ma in forse ci sarebbe, per altri motivi, anche la conferma dell'attuale assessore alla Cultura del Comune, Giuseppe Della Fina.  Il consigliere nominato dal vescovo, infatti, non è escluso che guardi con interesse all'agone politico del 2009 e una scelta in questo caso si imporrebbe.  Discorso a parte per don Ruggero Iorio e Massimo De Caro che, probabilmente per motivi di forza maggiore, avrebbero attraversato il mandato senza un particolare attivismo.  In città, intanto, o almeno negli ambienti più vicini alla fabbriceria, circolano già alcuni nomi di papabili. Una "nomination" spetterebbe ad Alessandro Attioli, funzionario Cassa di Risparmio, esponente di una famiglia orvietana che già in passato ha espresso consiglieri per l'Opera del Duomo. Ma torna a circolare anche il nome del professor Mario Morcellini. Il suo nome era sulla bocca di molti, tra l'altro, anche in occasione dell'ultimo rinnovo del consiglio d'amministrazione. Due come sempre, comunque, i nomi che dovranno arrivare dal vescovo, gli altri cinque, invece, li fa il ministero. E non è detto che stavolta spunti anche un'altra sorpresa. Non inedita, ma certamente nuova per gli ultimi consigli amministrazione. Ovvero il nome di una donna nella rosa dei fabbricieri. Negli annali degli ultimi decenni dell'Opera figura, infatti, solo quello di Anna Petrangeli. 

Pubblicato il: 12/10/2007

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