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Da "Don Chisciotte a "Bolero" con il Balletto di Roma

Sabato 13 ottobre, alle ore 21, al Teatro Mancinelli di Orvieto

Sabato 13 ottobre, alle ore 21, al Teatro Mancinelli di Orvieto, una splendida e giovane compagnia italiana, il Balletto di Roma-Ente Nazionale del Balletto, presenta "Bolero. - Serata d'Autore", la cui locandina, sotto un unico titolo, raccoglie quattro diverse creazioni firmate dai migliori coreografi italiani: "Turnpike: ovvero tutti i percorsi possibili", coreografia di Mauro Bigonzetti, musica di J.S.Bach; "Noon", coreografia di Eugenio Scigliano, musica di Eric Serra; "Il racconto del mito", coreografia di Milena Zullo, musica di Antonio Vivaldi; e infine "Bolero", coreografia di Fabrizio Monteverde, musica di Maurice Ravel.
La proposta è inserita nell'edizione 2007 di Ballet, la programmazione di danza realizzata dalla Fondazione Umbria Spettacolo.
I prezzi dei biglietti sono i seguenti:
I posto intero 20 euro - ridotto 17 euro; II posto intero 15 euro - 13 euro; III posto intero 10 euro. Riduzioni: sotto i 25 anni e sopra i 60. Per i soci del Teatro Mancinelli  i prezzi saranno ridotti del 50%.
Prezzi particolarmente convenienti per le scuole di danza.

Quattro diversi "spicchi" della danza italiana


Lo spettacolo proposto a Orvieto propone, all'insegna dell'eterogeneità, quattro diversi "spicchi" della danza italiana.

Si parte con "Turnpike: ovvero tutti i percorsi possibili", su coreografia di Mauro Bigonzetti, e musica di J.S.Bach, un balletto ispirato ad una visione aerea che l'autore ha colto durante la fase di atterraggio in una metropoli statunitense. Nel suo sviluppo, la coreografia ricorda gli snodi e le volute di una serie d'incroci autostradali, ed esprime, nella dinamica raffinata ed elegante di una composizione astratta per sei coppie di danzatori, le molteplici possibilità di percorsi e le capacità espressive della coreografia contemporanea.

"Noon", coreografia di Eugenio Scigliano, musica di Eric Serra, nello sviluppo di un passo a due maschile, seguito da un passo a tre con una danzatrice, traduce la musicalità della partitura in un maturo e forte disegno di pura danza.
"Il racconto del mito", coreografia di Milena Zullo, musica di Antonio Vivaldi, è un brano tratto dallo spettacolo "Don Chisciotte", a sua volta liberamente ispirato al romanzo omonimo di Miguel De Cervantes. Dal 2003, anno della sua realizzazione, lo spettacolo è stato rappresentato in più di 120 teatri, accolto ovunque dal consenso unanime di pubblico e critica.
"Bolero", coreografia di Fabrizio Monteverde, musica di Maurice Ravel, offre una versione del celebre Bolero di Maurice Ravel che ha, come punto di partenza ideale il film di Sidney Pollack "Non si uccidono così anche i cavalli?". Il riferimento però qui è privo di ogni risvolto narrativo: semplicemente, l'azione della danza ripete, e al tempo stesso 'nega', in un'apparente contraddizione, la minacciosa ossessività del motivo musicale. È in corso è una gara di ballo, dove una a una, spietatamente, le coppie soccombono all'eliminatoria, in un disfacimento psicologico e fisico. Mano a mano gli 'abitini buoni' si chiazzano di sudore, un tacco si rompe, i rossetti si sbaffano sulle bocche contratte in smorfie che disperatamente fingono sorrisi. Ma è davvero una semplice gara ciò a cui stiamo assistendo? Non è forse un inferno costruito dall'uomo a sua stessa misura? Mentre i corpi sembrano smontarsi, simili a tristi marionette, la tensione interiore si fa sempre più intollerabile, e ci si avvia allegramente al massacro. 
 
La scheda della compagnia

Il Balletto di Roma è il frutto dell'incontro di due tra le più importanti realtà della danza nel nostro paese: lo storico Balletto di Roma, accanto al Balletto di Toscana. Il BdR nasce nel 1960 grazie al sodalizio artistico di due protagonisti della danza italiana: Franca Bartolomei, prima ballerina e coreografa dei principali enti lirici italiani e di altri paesi del mondo, e l'étoile Walter Zappolini, dal 1973 al 1988 direttore della Scuola di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma.
Dalla stagione teatrale 2001 il Balletto di Roma è stato arricchito dall'esperienza professionale e artistica di tre complessi che si sono uniti alla compagnia romana: Arte Balletto di Milena Zullo, l'associazione Mario Piazza, ma soprattutto il prestigioso Balletto di Toscana, fondato nel 1985 e diretto da Cristina Bozzolini, già prima ballerina stabile del Maggio Musicale Fiorentino, che in soli 15 anni d'ininterrotta attività, è divenuta una delle migliori compagnie italiane sulla scena europea ed internazionale.
Vasta la produzione di creazioni coreografiche di autori di prestigio internazionale (come Hans Van Manen, Angelin Preljocj, Nils Christe, Cristopher Bruce, Robert North, Cesc Gelabert ) insieme ai talenti della coreografia italiana (come Gianfranco Paoluzi, Massimo Morricone, Roberto Zappalà, Virgilio Sieni, Milena Zullo, Mauro Bigonzetti e Fabrizio Monteverde). Importante anche l'attività di formazione e perfezionamento professionale che si svolge sotto la direzione di Walter Zappolini e con la collaborazione di docenti di rilievo internazionale.
Oggi, dopo la scomparsa di Franca Bartolomei, il Balletto di Roma è diretto congiuntamente da Walter Zappolini e da Cristina Bozzolini.
INFORMAZIONI
Teatro Mancinelli  Tel. 0763/340422
www.teatromancinelli.it

Pubblicato il: 12/10/2007

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