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Centro Studi "Città di Orvieto": conferenza su un'esperienza di turismo sostenibile del patrimonio rurale in India

L'iniziativa, in programma martedì 16 ottobre alle ore 9.30 presso la sede del Centro Studi

Il prossimo martedì 16 ottobre, alle ore 9.30, presso la sede del Centro Studi "Città di Orvieto", Shaguna Gahilote,  coordinatrice del National Trust of India for Art and Cultural Heritage (INTACH), svolgerà una conferenza dal titolo "Raghurajpur. A case study in Sustainable rural heritage tourism" (Raghurajpur. Un caso studio di turismo sostenibile del patrimonio rurale). L'iniziativa fa parte del programma formativo del sesto corso del "Master ACT - Valorizzazione e gestione dei centri storici minori - Ambiente Cultura Territorio, azioni integrate", attivato dalla Prima Facoltà di Architettura "Ludovico Quaroni" dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" in collaborazione con la Fondazione per il Centro Studi "Città di Orvieto".

INTACH è stato fondato con l'obiettivo principale di intervenire sulla conservazione dei monumenti e dei siti storici. Inizialmente l'organizzazione ha lavorato nel campo del patrimonio architettonico, materiale e naturale. Oggi la politica di INTACH  tende a centrare l'attività, piuttosto che su monumenti isolati, su un approccio complesso e integrato volto a preservare nel loro insieme le risorse, culturali, naturali, l'arte e il patrimonio intangibile. In questo quadro si inserisce la possibilità di generare forme alternative di reddito e di promuovere metodi di riuso del patrimonio e promozione turistica capaci di creare risorse per preservare il patrimonio stesso. In India si sono sviluppate esperienze di turismo rurale che occuperanno un importante ruolo nei prossimi 10 anni.

Raghurajpur, vicina al circuito turistico di Bhubaneshwar, Puri, Konarak,  può essere considerato un caso pilota che avrà certamente interessanti sviluppi. Il tema di un approccio ingrato allo sviluppo del patrimonio rurale ha molti punti di contatto con le esperienze che in Italia guardano alla valorizzazione del patrimonio storico nel  suo contesto naturale, ambientale e identitario che lascia spazio ampio alla valorizzazione non solo del patrimonio fisico, ma anche delle risorse immateriali.

 

Pubblicato il: 12/10/2007

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