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I rifiuti della discarica delle Crete non sono pericolosi

E' quanto spiega in una nota la società del gruppo Acea- Sao in merito al termine "rifiuti speciali" e alle quantità destinate ad Orvieto

foto di copertina

La discarica gestita dalla società Sao ad Orvieto, nel sito attuale sin dal 1997, è stata autorizzata, in fase di rinnovo, nel maggio 2007 dalla Provincia di Terni all'esercizio per soli rifiuti non pericolosi''. E' quanto spiega in una nota la società del gruppo Acea- Sao. ''La terminologia discarica per rifiuti non pericolosi è stata adottata nel 2003 dalla nuova disciplina nazionale di settore ( D.Lgs. 36/ 2003 in attuazione della direttiva europea) per definire le discariche precedentemente classificate per rifiuti solidi urbani speciali assimilati agli urbani - spiega la nota - e fanghi da impianti di depurazione delle acque di scarico urbane''.

 ''Peraltro - aggiunge - la discarica di Orvieto è stata autorizzata a trattare un quantitativo ben definito di rifiuti esclusivamente non pericolosi, analiticamente classificati sulla base dei Codice Europeo Rifiuti (Cer), e secondo i rigidi criteri di ammissibilità del D.M. 3 agosto 2005. Come per tutte le altre discariche dell'Umbria, anche per la discarica di Orvieto i quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi sono stati stabiliti in applicazione dei criteri fissati dalla vigente pianificazione regionale. La società ribadisce, quindi, che non c'e' alcuna possibilità che nella discarica di Orvieto possano entrare rifiuti pericolosi - sottolinea la nota del gruppo Sao - Pertanto le notizie riportate in questi giorni non corrispondono a verità e qualsiasi dichiarazione difforme è priva di ogni fondamento''

Pubblicato il: 11/10/2007

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