Comune di Orvieto. La Corte dei conti fa le pulci al bilancio, si 'riapre' l'esercizio 2005

di Stefania Tomba

ORVIETO - La Corte dei conti fa le pulci al bilancio, si 'riapre' l'esercizio 2005. La magistratura contabile ha rilevato con delibera dello scorso 30 maggio (comunicata al consiglio di Orvieto il 28 agosto) alcune irregolarità connesse all'emissione di 25milioni di euro di boc da parte del Comune.

L'appunto è sull'"anomala contabilizzazione di attività e passività connesse all'operazione" oltre che per "la violazione del divieto di utilizzare risorse da indebitamento per il pagamento di penali per estinzione anticipata di mutui in carico". La corte dei Conti definisce poi "inattendibili gli esiti delle operazioni di riaccertamento dei residui attivi e passivi riportati nel conto consuntivo e il risultato d'amministrazione rappresentato dal conto consuntivo". La questione è transitata venerdì per la commissione di controllo e garanzia, avendola iscritta all'ordine del giorno il presidente Cortoni.  

Iscrizione "indebita", per il presidente Gialletti che ha comunicato comunque alla commissione di aver avviato una procedura interna per la verifica delle conseguenze relative al documento della corte dei Conti. 

Un altro atto importante della commissione di venerdì che segna l'insediamento alla presidenza del consigliere di AltraCittà è stato la richiesta al presidente del consiglio di acquisizione di un primo stralcio di documentazione relativo alla gestione della associazione Te.Ma. L'obiettivo, orami da più parti, è quello di acclarare l'origine del debito da un milione di euro accumulato nelle casse dell'associazione prima del 2004.