Orvieto con Gusto 2007 esplode nel week end

Orvieto con Gusto 2007 esplode nel week end con una miriade di iniziative

Dal sontuoso itinerario delle Muffe Nobili al Museo etrusco "Claudio Faina" alle suggestioni dell'Orvieto ipogea, dalla Vineria letteraria alla tradizionale passeggiata "A spasso con Gusto"

 

Dopo l'avvio dello scorso sabato 29 settembre, "Orvieto con Gusto", l'evento enogastronomico umbro che dal 1997 si svolge ogni primo autunno a Orvieto in linea con le tematiche di  di Slow Food, si avvia alla conclusione prevista per  domenica 7 ottobre.  

La manifestazione, che ha  introdotto quest'anno alcune novità con l'obiettivo di perseguire un connubio sempre più qualitativo tra piaceri del palato e saperi culturali, vedrà infatti nel fine settimana il fiorire dei suoi migliori eventi. Dopo la tavola rotonda "Cittaslow, obiettivo buon vivere", che ha ospitato venerdì 5 ottobre l'amministrazione comunale di Mendrisio, incantevole cittadina del Canton Ticino, sarà presentato per la prima volta in Italia il recente Protocollo d'intesa tra il Ministero della Sanità e Slow Food  per l'uso dei prodotti stagionali e la salvaguardia della genuinità locale anche all'interno degli ospedali, in considerazione del fatto che Orvieto e il suo territorio possono ben candidarsi per la sperimentazione di un modello già applicato nelle mense scolastiche cittadine. Prevista per sabato 6 ottobre alle 12,00, l'iniziativa vedrà la presenza del Sottosegretario alla Sanità Gian Paolo Patta e di Daniele Buttignol della Segreteria nazionale di Slow Food Italia.

A quell'ora saranno già pronti, calice al collo per il loro luculliano itinerario, i primi golosi della Passeggiata "A spasso con Gusto", che nei giorni di sabato 6 e domenica 7 ottobre delizierà gourmand e gourmet con i migliori nettari e sapori di territorio. Quattro le tappe previste tra gli incanti e le bellezze della città. Prima, profumata "contemplazione" gli assaggi golosi alla Caserma Piave: baffo con salvia e aceto, cinturello, pecorino in grotta e gorgonzola in abbinamento con l'Orvieto DOC; seconda stazione, nel bel complesso rinascimentale de Il Palazzo del Gusto, con impagabile vista sul quartiere medievale di San Giovenale, la tipica minestra ceci e castagne in abbinamento con l'Orvieto Classico Superiore. Terza, naturalistica tappa al Parco delle Grotte: con panorama  mozzafiato sulla vallata di Orvieto e sulle colline circostanti, i migliori Rossi di Orvieto accompagneranno tentanti, irresistibili bocconcini di chianina su polenta di farro. Dal Parco delle Grotte, attraverso Piazza Duomo e il cuore della città, la Passeggiata si chiuderà in "dolcezza" nel maestoso Palazzo del Popolo, tra un tripudio di frolla, semolini e cioccolato e l'eccellenza dei vini passiti di Orvieto serviti, come in tutti i punti di degustazione, dal numeroso stuolo cittadino dei sommelier Fisar. Per il classico itinerario, già molte le prenotazioni da tutta Italia; sarà comunque possibile, nei limiti della disponibilità dei posti, prendere i propri coupon anche in giornata presso la Segreteria di Palazzo del Popolo.

La Passeggiata non sarà tuttavia l'unico percorso degustativo tra tempo e spazio.  Nello stesso week end  infatti (6 e 7 ottobre), un prezioso itinerario è previsto (dalle 10,00 alle 17,30) al Museo Claudio Faina, "L'Arte, la Storia e il Vino", tra il fascino della cultura materiale dell'antica civiltà etrusca e le raffinatezze delle Muffe Nobili raccontate e offerte in degustazione dagli stessi produttori: quelle che, per la loro predilezione per i nettari dolci, già Romani ed Etruschi erano in grado di riservare alle loro migliori libagioni.

Anche l'Orvieto ipogea offrirà le sue insospettate bellezze nei giorni di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 ottobre, nei due originali percorsi guidati "Visitando e degustando": due gustosi e ricchi aperitivi (ore 11,00 e ore 18,00) che uniscono sapori e saperi alla scoperta di cunicoli sotterranei e tradizioni storiche. I meandri del Labirinto propongono un susseguirsi di sorprese gastronomiche che la pasticceria Adriano ha pensato come omaggio alla tradizione umbra e orvietana in particolare, il tutto servito in un itinerario che si snoda tra ritrovamenti archeologici e interpretazioni artistiche del mistero del sottosuolo, e naturalmente annaffiato dai vini di terroir.

Al Pozzo della Cava, invece, sono i vizi e le virtù degli orvietani a fare da filo conduttore  nei suggestivi sotterranei del quartiere medievale: sei ritrovamenti archeologici abbinati a sei pietanze della tradizione cittadina, a sei oggetti legati al rito del pasto e a sei episodi della storia della città.

 

Si chiuderanno al meglio, nelle serate di venerdì 5 e sabato 6 ottobre, le Cene golose nell'enoteca regionale de Il Palazzo del Gusto: sapori e suoni originali della Serbia il venerdì, grazie al gemellaggio simbolico instaurato con la città di Kraljevo, che porterà i suoi osti e la sua orchestra di ottoni tradizionali, il tutto dopo un eccezionale pomeriggio con Paolo Rumiz che spiegherà i segreti della cultura materiale dei Balcani; e una stuzzicante cena letteraria con Francesco Maggisano il sabato, con lettura di brani di Plauto, Omero, Vittorini, Melville e Collodi, gli stessi autori che hanno ispirato i piatti.  

 

Anche gli acquisti del gusto saranno possibili, nel ricco Mercatino dei Sapori che sarà allestito in Piazza Duomo, e gli amanti dell'aria aperta e della genuinità potranno godere, domenica 7 ottobre, delle "Fattorie aperte" dell'Orvietano: castagne e marmellate naturali a Sossogna, e affettati e salumi bio a Poggio del Falco, dove alberga uno dei rari allevamenti di suino allo stato brado.

Tra tanti eventi anche il relax sarà possibile. Per tre giorni infatti, da venerdì 5 a domenica 7 ottobre, la "Vineria delle Buone lettere" sarà - dalle 18,00 alle 24,00 - il cuore del vino umbro, insieme a buone letture destinate ai gourmet sia enoici che letterari: uno spazio per dedicare il giusto tempo alla cultura del vino e all'approfondimento di una possibile economia naturale e sostenibile, in compagnia di ottime etichette e dei volumi delle edizioni Slow Food.

 

Tra gli "eventi speciali" "Buono Pulito, Giusto: idee e progetti per una città sostenibile", venerdì 5 ottobre alle ore 18 ,00 con Daniele Buttignol della Segreteria nazionale Slow Food e, alle 21,30,  degustazione dei "Grechetti d'Umbria" e presentazione del libro di Slow Food Editore "Vitigni d'Italia", con Antonio Boco del Gambero Rosso. "L'altra metà del vino" è invece l'evento del  pomeriggio di sabato 6 ottobre (ore 18.30), sull'Umbria enoica declinata al femminile. E, per finire con un ponte tra tradizione a torto negletta e rilancio futuro, alle 21.30  "Orvieto Classico una nuova lettura", una panoramica sul futuro di un classico in compagnia dei suoi illustri produttori, in una degustazione guidata da  Alessandra Ruggi del Gambero Rosso, con interludi   letterari dedicati, ovviamente, al Vino d'Orvieto.