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No ai varchi di Confesercenti e Confcommercio

Scettiche le associazioni sull'attuazione della IV fase della mobilità alternativa

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO - Scettiche le associazioni sull'attuazione della IV fase della mobilità alternativa: "aspettiamo che sia pronto il parcheggio di via Roma" è l'appello unanime di Confcommercio e Confesercenti di fronte all'imminente arrivo dei varchi. La naturale carenza di parcheggi del centro storico è per le associazioni il principale tallone d'Achille del progetto in nome del quale adesso chiedono ulteriori approfondimenti  eriflessioni.

Anche se, per la verità, c'è chi come Sandro Gulino al progetto "varchi" resta contrario tout cour. "Una piccola realtà come Orvieto - è l'opinione del presidente regionale di Confesercenti - non ha bisogno dei varchi, il problema dell'accesso al centro storico, che pure va regolamentato, si potrebbe risolvere semplicemente facendo applicare le regole con un potenziamento dell'attività dei vigili urbani". "Invece - prosegue Gulino - si vanno a spendere 600mila euro per un progetto, non solo, tanto più impegnativo, ma che per giunta non risolve nulla". Il motivo per Gulino è il previsto aumento dei permessi.  "Come si può dire di voler ridurre i flussi di traffico nel centro storico - si chiede Gulino - quando il progetto che dovrebbe farlo, prevede un aumento di contrassegni da rilasciare?". A chiedere tempo e confronto è anche Giuseppe Santi di Confcommercio. "E' un tema troppo importante per la città - afferma - perché l'amministrazione possa permettersi stavolta di andare avanti da sola. E' da marzo che sul progetto non veniamo ascoltati, quindi ritengo indispensabile istituire un tavolo al più presto". I paletti di Confcommercio sono soprattutto sulla tempistica.  Su questo Santi è categorico: "bisogna aspettare che sia completato il parcheggio di via Roma".

Il vicesindaco Marino Capoccia che si sta occupando del progetto è ben attento a dire, dal canto suo, che "da qui alla fine dell'anno c'è tutto il tempo per approfondire il progetto ed individuare le soluzioni migliori. Il progetto è al vaglio delle associazioni dalle quali ci attendiamo spunti ed osservazioni".  

Inconsistente però per il vicesindaco la pretesa di attendere la fine dei lavori del pluripiano di via Roma.  "Alla carenza di quei posti -vuol far notare Capoccia - supplisce benissimo l'area delle caserme". Quanto ai varchi, ricordiamo che saranno 5.  Il primo, da corso Cavour (lato piazza Cahen) al Mancinelli (spento dalle 6 alle 10,30 e dalle 14 alle 16,30 per consentire il carico e scarico merci), il secondo dal Mancinelli a piazza della Repubblica e il terzo (acceso h 24 consentito solo carico e scarico merci), all'imbocco di corso Cavour (varco in uscita, lato piazza della Repubblica) contro il carico e scarico merci non autorizzato. Il quarto varco, da piazza Febei a piazza Duomo, vieta l'accesso al Duomo nei giorni festivi dalle 10 alle 19 e in estate anche dalle 21 all'1.  Infine il quinto varco.  Tra piazza del Popolo e via del Popolo. Funzionerà h 24 contro il traffico che si riversa piazza della Repubblica (saranno ammesse deroghe per chi in quella zona gestisce attività produttive).  

Pubblicato il: 05/10/2007

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