Allerona. 'La prevenzione in oncologia'. Incontro di educazione sanitaria con i cittadini

Venerdì 5 ottobre ad Allerona Scalo si parlerà di "Prevenzione in oncologia". Presso la sala polivalente, con inizio alle ore 16, avrà luogo un incontro di educazione sanitaria esplicitamente rivolto ai cittadini, progettato ed organizzato congiuntamente da due istituzioni pubbliche insieme ad una associazione di volontariato che opera nel settore del cosiddetto "privato sociale non profit". L'iniziativa nasce, infatti, dalla cooperazione virtuosa instauratasi tra il centro salute di Monterubiaglio della ASL n. 4 di Terni, il Comune di Allerona e l'Associazione o.n.l.u.s. "Orvieto contro il cancro" che da undici anni opera in questo territorio.

Oggi sempre di più appare di fondamentale importanza in campo sanitario un approccio che punti alla promozione della salute e, man mano che si approfondiscono le conoscenze scientifiche, si elaborano e si collaudano percorsi sempre più mirati a prevenire l'insorgenza delle malattie. Questo è avvenuto in passato e trova ancor oggi grande applicazione  nel settore delle patologie infettive. Vale oggi per le patologie cardio-cerebro-vascolari ove si è constatata l'importanza della riduzione dei fattori di rischio e del cambiamento degli stili di vita nel prevenire in modo statisticamente significativo l'insorgenza di tali patologie e delle loro complicanze. Nel settore dell'oncologia tutto ciò si sta verificando in modo particolare e sono ormai attivi collaudati "screenings" per la prevenzione di molte patologie tumorali.

L'importanza della prevenzione è legata alla sua intrinseca efficacia e le motivazioni per attuarla in modo sempre più diffuso e sistematico stanno nel fatto che in Italia ogni anno si registrano circa 150.000 decessi dovuti al cancro. La sanità pubblica ha dato il via alle campagne di "screening" nella speranza di salvare molti tra i circa 270.000 nuovi malati di cancro registrati ogni anno. Secondo Peggy Maguire, direttore generale dell'Istituto Europeo per la Salute delle Donne, il solo screening al collo dell'utero può salvare circa 13.000 donne ogni anno in Europa.

Di tutto questo si parlerà venerdì prossimo ad Allerona Scalo. "L'importanza della prevenzione in campo oncologico" sarà illustrata dalle dottoresse Roberta Cherubini e Bruna Di Girolamo, specialiste del Day Hospital Oncologico, mentre la dottoressa Teresa Urbani, responsabile del consultorio di Orvieto, parlerà della "Prevenzione dei tumori dell'apparato genitale femminile". La problematica della "Prevenzione dei tumori della cute", quali il melanoma, neoplasia che registra negli ultimi anni un notevole incremento dei casi e la cui diagnosi precoce è molto importante ai fini della prognosi, sarà trattata dal dottor Alberto Di Giorgio, specialista dermatologo dell'Ospedale di Orvieto. Al dottor Stefano Correnti, direttore dell'U.O. di Chirurgia generale dell'Ospedale "S. Maria della Stella" di Orvieto, ed alla dottoressa Federica Franciosini del servizio di Endoscopia dello stesso nosocomio, infine, è affidato il compito di illustrare i presidi della "Prevenzione del tumore al colon-retto". Gli interventi saranno coordinati dal dottor Antonio Bergami, responsabile del Centro Salute di Monterubiaglio.