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Orvieto. Arrivano i varchi e nuove regole per il traffico

Novità sul traffico a cui la città dovrà adeguarsi a partire da gennaio 2008.  Varchi elettronici, stanze e permessi. Per disciplinare il traffico cittadino

Previsto l'ampliamento del parcheggio della stazione 

foto di copertina

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - "Non metteremo i cancelli alla città, sarà richiesta solo più disciplina".  E' così che il sindaco Mocio anticipa le novità sul traffico a cui la città dovrà adeguarsi a partire da gennaio 2008: varchi elettronici, stanze e permessi.  La rivoluzione della mobilità - comprese le iniziative sulla sicurezza stradale (i cui interventi inizieranno già da questo mese) - è stata illustrata ieri mattina, in conferenza stampa, dall'ex comandante della polizia municipale, Rosario Lombardo (che al progetto ha lavorato per due anni) affiancato dal sindaco Stefano Mocio e dal vicesindaco Marino Capoccia.  Innanzitutto i tempi.  Lunedì prossimo il Comune firmerà il contratto con la ditta "Blu Way" di Corciano (Perugia) che si è aggiudicata l'appalto per la fornitura e la posa in opera delle telecamere.  

 

A breve verrà installato in piazza della Repubblica un info point (aperto dalle 8 alle 20) dove personale del Comune e del Cmm di Terni (che gestirà poi il servizio) accompagnerà i cittadini nella conoscenza dei cambiamenti che interverranno.  A gennaio si parte.  Un mese di sperimentazione (senza multe) e poi si fa sul serio.  Anche se il primo anno è definito "sperimentale".  

 

I varchi elettronici. Cinque i varchi che verranno istallati.  

Il primo, da corso Cavour (lato piazza Cahen) al Mancinelli, il secondo dal Mancinelli a piazza della Repubblica e il terzo (varco in uscita) all'imbocco di corso Cavour (lato piazza della Repubblica) contro il carico e scarico merci "selvaggio".  In queste aree, il varco sarà spento dalle 6 alle 10,30 e dalle 14 alle 16,30 che corrisponde all'orario consentito per il carico e scarico merci.  

 

Il quarto varco, da piazza Febei a piazza Duomo, regolamenta la circolazione su piazza Duomo, appunto, che sarà vietata nei giorni festivi dalle 10 alle 19 e in estate anche dalle 21 all'1.  

 

Infine il quinto varco.  Tra piazza del Popolo e via del Popolo.  Funzionerà h 24 contro il traffico che "ingolfa" piazza della Repubblica (saranno ammesse deroghe per chi in quella zona gestisce attività produttive).  

 

In più, verranno istallate due barriere mobili: in via santo Stefano (ad uso di chi vive in zona) e una in via Duomo (dove il carico e scarico merci è consentito solo al mattino).  

 

Le isole pedonali resteranno quelle di viale Carducci, via San Leonardo, via del Popolo, vicolo Malcorini.  

 

Parcheggi e permessi. La rivoluzione è in vista anche per il sistema dei parcheggi e il rilascio dei permessi per l'accesso al centro storico.  

 

Le 12 stanze attuali diventeranno due, distinte sulla base delle direttrici dei quartieri: Corsica Stella - Olmo Serancia.  E i permessi verranno rilasciati non più solo ai residenti ma anche ai domiciliati e ai dipendenti di società: si pensa che dovrebbero passare circa da 4 a 5mila. I posti auto restano, ovviamente, all'incirca gli stessi, anche se sono stati ridistribuiti.  

 

Alcuni parcheggi a pagamento diventeranno per residenti: piazza dell'Erba, piazza san Giovenale, piazza XXIX marzo, piazza Ippolito Scalza. Mentre, ad esempio, diventerà a pagamento il parcheggio, ora a disco orario, in piazzale Cimicchi.  In tutto si conteranno 3mila 914 posti, di cui 32 con disco orario, 61 per portatori di handicap, 710 per la sosta libera, 600 per residenti, 1011 di sosta a tariffa (Foro Boario), oltre 1500 privati.

 

Nell'elenco non figurano quelli riservati agli uffici giudiziari che pure rimarranno riservati.    

 

Pubblicato il: 04/10/2007

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